Saturday, May 10, 2008

IL CORAGGIO DI PEPPINO


Giuseppe Impastato nacque a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948, da una famiglia mafiosa (il padre Luigi era stato inviato al confino durante il periodo fascista, lo zio e altri parenti erano mafiosi e il cognato del padre era il capomafia Cesare Manzella, ucciso in un agguato nella sua Giulietta imbottita di tritolo nel 1963).

Ancora ragazzo rompe con il padre, che lo caccia via di casa, e avvia un'attività politico-culturale antimafiosa. Nel 1965 fonda il giornalino L'Idea socialista e aderisce al PSIUP. Dal 1968 in poi partecipa, con ruolo dirigente, alle attività dei gruppi di Nuova Sinistra. Conduce le lotte dei contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell'aeroporto di Palermo, in territorio di Cinisi, degli edili e dei disoccupati.

Nel 1975 costituisce il gruppo Musica e cultura, che svolge attività culturali (cineforum, musica, teatro, dibattiti, ecc.); nel 1976 fonda Radio Aut, radio libera autofinanziata, con cui denuncia i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, e in primo luogo del capomafia Gaetano Badalamenti, che avevano un ruolo di primo piano nei traffici internazionali di droga, attraverso il controllo dell'aeroporto. Il programma più seguito era Onda pazza, trasmissione satirica con cui sbeffeggiava mafiosi e politici.

Nel 1978 si candida nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali. Viene assassinato nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale, con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia. Pochi giorni dopo, gli elettori di Cinisi votano il suo nome, riuscendo ad eleggerlo, simbolicamente, al Consiglio comunale[1].

Stampa, forze dell'ordine e magistratura parlano di atto terroristico in cui l'attentatore sarebbe rimasto vittima e, dopo la scoperta di una lettera scritta in realtà molti mesi prima, del suicidio. L'uccisione o, come si fece credere, l'incidente non destò il clamore dovuto, forse anche per il fatto che lo stesso giorno veniva ritrovato, in via Caetani a Roma, il corpo del presidente Aldo Moro

Questo è cio che su wikipedia è scritto su Peppino Impastato. ma sulla rete non è scritto che tipo di persona era, naturalmente neanche noi sappiamo come fosse, ma di sicuro è stato un uomo straordinario, capace di cambiare le cose, e per questo è stato ucciso.
Quindi in questi giorni in cui si è parlato soltanto di Aldo Moro, seppure sia stato un altro grande uomo......nessuno ha lasciato due parole per Peppino.
Allora le lascio io quì, come pure prima di me ha fatto il mio amico Marco, sul suo blog LA LUNA E I FALO', e vi esorto ad andare a leggere quel che il suo cuore ha scritto, basta parole, ne lascio solo un'altra........

........CIAO PEPPINO.......

2 comments:

Broonier said...

Dopo questa non puoi non aver visto "I 100 Passi"! Film godibile, con Luigi Lo Cascio che a momenti, sembra davvero la copia di Peppino!

Godibile perchè io di Politica non ho mai capito un accidenti...
e nonostante ciò c'avrò si e no metà classe comunista!

Giuseppe said...

Caro Luke, ma certo che ho visto i cento passi, davvero un bel film, con bravissimi attori, credo che abbia reso appieno quella che era la vita di Peppino, credo proprio che gli abbia reso giustizia, a proposito di ciò, se non l'hai mai sentita, ti consiglio un brano dei MODENA CITY RAMBLERS, che si intitola proprio i cento passi, servirà a completare il quadro come un tassello mancante, di quel che era ed è quest'uomo