Tuesday, September 27, 2011

STORIA DI UN DOPPIO ADDIO AL CELIBATO...

Ah!
"Quanto è bella giovinezza che ci fugge tutta via....chi vuol esser lieto sia...nel doman non v'è certezza".
Così recitava a proposito della giovinezza il grande magnate fiorentino Lorenzo De Medici.
Che dire, la giovinezza va via, si cresce,e si compiono passi importanti...e quando ci si sposa, vuol dire che si è cresciuti davvero...o no?....


Oddio qualche remora io l'avrei....
il primo festeggiato ad arrivare,e a bagnarsi con il sottoscritto
E' prassi alla vigilia delle nozze, dedicarsi a pratiche becere come le feste di addio al celibato/nubilato, ed i festeggiati vengono coinvolti dai loro amici e parenti, ,in ogni sorta di goliardata.
E' stato il nostro caso, in quel del del 2 settembre c.a. dedicarci all'addio al celibato di Lorenzo e Marco, che nei giorni successivi si sarebbero entrambi avventurati nella vita matrimoniale con le loro future mogli. Data la vicinanza delle nozze, ma soprattutto dato che alle nozze avrebbero partecipato gli stessi invitati, si è optato per un unica grande festa.

Quanto è bella giovinezza dicevamo.....chi vuol esser lieto sia, e di gioia devo dire che in quella splendida serata ce n'è stata davvero tanta. Luogo stupendo, una bella villetta con tanto di campagna e piscina tutta per noi in quel di Pianella, tanto alcool, tanto cibo e tantissimo divertimento.


Tuffi schizzi (d'acqua!!!) frizzi e lazzi...tanto è vero esser pazzi, di gioia o avvinazzati, andaron discorsi poco organizzati. tant'era l'aperitivo amabile, quanto bagnata era la troia gonfiabile, che a tutti ha dato retta, senza rubar di porchetta nessuna fetta.....risa gioia ed allegria....anche grazie a Massimo Re della sangria!!!!!


entrambi i festeggiati insieme al blogger, intenti ad aprire gli orifizi della troia gonfiabile
Insomma, che serata fantastica, che bella gente....a volte quando mi guardo indietro, penso davvero di essere fortunato, e di appartenere a queste persone...come loro ormai appartengono a me.....




tuffo con la troia
Che dire, allegherò alcune foto che descriveranno la serata passata insieme, a divertirsi e a gozzovigliare....


le balene
Ecco appunto, dicevamo di goliardate che non avrebbero dovuto venir fuori da quelle mura in alcun modo....ma si sa, noi siamo fatti così









dobbiamo però anche aggiungere che siamo per il sociale, che ci impegnamo a favore delle specie protette, come in questo caso ....liberando due balenottere bianche....


solitudine









Credo che questa foto si commenti da sola. Dopo l'andirivieni degli invitati, inveenti sulla povera bambola gonfiabile, ella ha ceduto di schianto, decidendo di vivere in totale solitudine tutto il resto della serata




 A tratti vi sono state fasi concitate di gioco, come si dice nello sport, il sottoscritto non ancora sotto alcool, si è totalmente annichilito con una scivolata degna di Sergio Brio all'interno del baretto!!!!!!
 Naturalmente il tutto perso nell'ilarità generale....e poi d'improvviso che accade?
facce da vecchia romagna
Aperitvo....entrambe queste foto vengono scandite da un unica didascalia....occhi annacquati e visi paonazzi come direbbe lo menestrello Ivan, facce e gole intente a stillar dalle sue vene, lo dolce nettare sangue di Bacco. Ma guardateli....ma guardatevi.....anzi, ma guardiamoci?



Che meraviglia....credo davvero che si dovrebbe fare un addio al celibato al mese, anche se a sposarsi non v'è nessuno, è bella anche soltanto l'aria che si respira, la goliardia e la perdita dell'inibizione.....insomma, una serata davvero da ricordare negli anni....

Monday, September 26, 2011

ADDIO SERGIO...

Purtroppo oggi, se ne va un altro grande del fumetto. Questa volta è il nostrano Sergio Bonelli.
Storico editore italiano, ormai da generazioni la famiglia Bonelli gestisce il businnes dei fumetti in Italia, lanciando ottimi prodotti, storico e tra tutti una spanna sugli altri, quel celebre Tex Willer, che grandi e piccini conoscono e amano, ma oltre al pistolero made in Italy, ricordiamo Dylan Dog; noto indagatore dell'incubo, il cyber punk Nathan Never, o il fanta archeologo Martyn Mystere, e tantissimi altri.
All'età di 79 anni, Sergio ci lascia , e sono sicuro che lascerà un vuoto incolmabile nei cuori dei suoi famigliari, ma anche in quello dei lettori dei suoi fumetti.
Io purtroppo non sono tra questi, o almeno non più.
Non riesco ad appassionarmi al modo di fare fumetti che Bonelli ha monopolizzato in Italia. Purtroppo è un po' come microsoft....non si è competitivi se di un mercato si ha il monopolio.
Credo che la politica adottata dall'azienda Bonelli non sia del tutto corretta, lo dimostra il fatto che tutti i più grandi talenti del panorama fumettistico italiano, lavorino all'estero, Francia, Spagna America e Argentina su tutti gli altri.
Chiara dimostrazione che poco sbocco si ha in patria, e , se si vuole rimanere qui a lavorare, si è costretti a passare da loro.
Dicendo questo non voglio minimamente sminuire l'importanza ed il livello ottenuto dalla Bonelli edizioni, e ripeto, rinnovo il mio dispiacere ed il cordoglio, per la scomparsa di un grande....perciò caro Sergio....arrivederci...

Monday, September 19, 2011

QUANTA VITA C'È....parte seconda

Certo è che se l'uomo potesse comprendere l'equazione della vita, sarebbe il padrone di se stesso e dell'universo intero.
Perchè questo esordio?  Perchè dico io? Perchè direte voi? Perchè la pria citata vita è totalmente imprevedibile, perchè più ti impegni a capirla, e più ti sfugge e poi, quando pensi di averla compresa....in realtà non hai capito un cazzo!
Perdonate il francesismo ma era d'uopo. Insomma questo farfugliare è dovuto ai tanti eventi che hanno riempito questo caldo settembre. Matrimoni, addii al celibato/nubilato, innaugurazioni progetti eccetera eccetera.
Insomma, io non ho più il fisico, Uagliù io non ce la faccio, c'ho la panza....una panza davvero importante, c'ho messo quasi trentatrè anni a metterla su!!!!
E allora qui entra in gioco la vita, fatta di imprevisti errori e sorprese, lei ti lascia a bocca aperta, ti fa sentire il sangue che ti scorre nelle vene....e allora giù sogni, speranze, facciamo diciamo e andiamo! Cos'è poi la vita se non un viaggio? Che sia di lavoro, di piacere o di nozze, di questo si tratta! Come direbbe Lucio Battisti..."SI VIAGGIARE, EVITANDO LE BUCHE PIU' DURE!"
E nonostante lo stress del lavoro, il caldo e tutte le immense altre problematiche, ho davvero bisogno di fare questo nuovo infinito viaggio proprio perchè ho tanta voglia di vivere. Guardare la felicità dei nostri amici che si sono detti sì,  un po' ci contagia, e la contaminazione ricevuta germoglia in noi fino a fiorire.
questi siamo noi, unici, "veri" davvero, nelle gioie e nei dolori, pronti a spalleggiarci...
Se mi guardo indietro vedo tanta strada fatta, e come disse Ciccio Graziani..."SIAMO TALMENTE AVANTI, CHE SE MI GUARDO DIETRO...VEDO IL FUTURO.."vabbe, diciamo che certamente non è stato semplice e non sempre piacevole, ma mai  ho rinnegato il mio cammino....e quando guardo avanti non vedo nubi all'orizzonte , ma tanta strada ancora da fare, e come dice Ligabue..."CI SI SCEGLIE PER FARSELA UN PO' IN COMPAGNIA, QUESTO VIAGGIO IN CUI NON SI RIPASSA DAL VIA" ed io ho scelto e sono stato scelto...perciò,  noi siamo pronti!
Perchè come diceva il grande Augusto Daolio...."BELLO È RITORNARE...MA ANDARE FORSE È MEGLIO"....perció.... Andiamo!!!!

Tuesday, September 06, 2011

UN ALTRA ESTATE STA PER TERMINARE...

Ormai un altra estate è agli sgoccioli, chi si è goduto il mare lo porta negli occhi e nel cuore, chi non lo ha fatto, haimè non puó recuperarlo.
Come tutti gli anni insieme all'estate, terminano anche le ferie. Oggi è stato per me il primo giorno di lavoro....davvero stressante, se si conta che le mie ferie sono durate un mese, ma d'altronde prima o poi bisogna pur ricominciare.
Ma la memoria inevitabilmente torna al periodo della scuola. All'attesa del ritrovare compagni, insegnanti, e tutti coloro che riempivano le nostre vite piene ed intense. Ora questa attesa non c'è più, anzi, si ha sempre meno voglia di ritrovare colleghi e lavoro, di riaccolarsi l'onere di orari macellanti e produzioni da rispettare. Non c'era oggi al mio arrivo in fabbrica buon umore e voglia di chiacchierare con i colleghi.
Bensì soltanto voglia di tornarsene a casa, e stringersi alla persona che in essa si è lasciati.
Così come ora, non vedo l'ora di lasciar correre nello scarico della doccia, la stressante giornata passata, la fatica e la stanchezza. C'è solo voglia di fuggire a casa, di entrare, lasciar cadere lo zaino, e stringersi alla persona amata sulla poltrona. Forse saró troppo melodrammatico.....ma a volte mi manca l'entusiasmo di quando avevo 17 anni, e vedevo il mondo in maniera luminosa e sognante.
Invece ora sono consapevole del fatto che la vita non è così semplice come credevamo, ma nonostante tutto, comunque ci regala ancora qualche dolce sorpresa

Bona ve vada...

Monday, September 05, 2011

SIAMO TORNAAAAAAAATIIII

Amici miei


Captain America and the ACMEnger
è con sommo piacere che finalmente dopo tante peripezie posso finalmente annunciare il ritorno di Acme fumetti!!!!! Un bell'applauso....fatevi un applauso...ve lo meritate....

ok ok, buoni ora.
Qualche tempo fa, noi clienti dello storico negozio di fumetti pescarese, ricevemmo da Lorenzo, front man del negozio, che lo stesso stava chiudendo. Potete immaginare anche voi il cordoglio e l'angoscia che ciò ha provocato. Mi trovavo a fare delle lunghe sedute di psicoanalisi con i miei amici Marcello e Umbertino, io stesso non era nelle migliori condizioni per tirare avanti.....immaginate di essere il primo cliente che estingue il credito in casella prendendo fumetti random in negozio.....una Waterloo.
La maggiore preoccupazione era per Lorenzo, che sarebbe rimasto senza un lavoro.
Da parte mia, dopo aver tentato di convincere il Carcasso ad aprire il suo negozio, non riuscendoci, ho trovato un altro posto in cui comprare fumetti, ma quello che mancava andava ben oltre.

l'eroe proletario?
certo! Mancava il luogo, le persone, l'ambiente caloroso e coloratissimo che soltanto un negozio di fumetti può avere, mancava l'istituzione!
Ma finalmente dal buio, spuntava un raggio di sole, un messaggio di Lorenzo, rimasto sulla nave che affondava fino alla fine, come il valoroso capitano di questo Titanic fumettoso.....mi annunciava che presto sarei tornato cliente di Acme, riaccendendo in me, ed in tutti i membri della famiglia, più di una semplice speranza.
Perciò, senza mai dimenticare Guglielmo e Tania.....do il benvenuto a bordo al nuovo armatore Gabriele, ed un caloroso ben tornato all'inossidabile capitano Lorenzo, pronti a salpare per nuove avventure!!!!!