Sunday, January 31, 2010

SEMBRA IERI



Grazie gava, sei tagliente come un rasoio, per ciò fantastico....

IL CERCHIO SI CHIUDE


Ormai era nell'aria, dopo quattro anni di onorato servizio, la mia autoradio Kenwood, ha tirato le cuoia, il lettore mp3 era davvero troppo obsoleto, non rilasciava più il cd, saltava le tracce, insomma, dopo davvero mille battaglie è caduto sul campo!
Devo dire che ormai era già programmato l'acquisto di una nuova radio, che si adattasse ad un nuoivo modo di ascoltare la musica, insomma, in parole povere, cercavo una radio che fossecompatibile con l'I Pod, e grazie a Massimo, cercando in rete, abbiamo trovato la giusta soluzione.
Un Alpine, marca nota per la sua totale devozione alla causa Apple, e spulciando siti e forum, è venuto fuori il modello x 303, perfetta, stilosa, pratica ed efficace, con 199 euri, la mia fiesta ha una nuova autoradio, montata in quattro e quattrotto dal mio Hi Fi di fiducia, ho finalmente raggiunto il Nirvana coi Nirvana, ho girovagato coi Nomadi, ho baciato con i Kiss, e ho goduto con i Toto, insomma, finalmente ho con me in macchina tutti i miei 62 giga di musica, grazie al mio I Pod, e alla mia Alpine, così non ci sarà il rischio di fare il prossimo fine settimana a Roma, o qualunque altro viaggio senza musica.......a buon intenditor.....

Saturday, January 23, 2010


Metto le cuffie, accendo la mia musica, e con essa accendo la mia fantasia, chiudo per un attimo gli occhi, mentre dentro la mia testa, entrano le note di Eddie Vedder, Dave Matthews, Toto, e tanti altri, come in trance la mia mano traccia le linee sul foglio, apro gli occhi, e quel che era solo un idea prende forma.
Come i miei pensieri, le affusolate tracce del mio passaggio sul foglio, si stagliano nette, creando, cambiando in corsa, decidendo cosa è giusto e cosa no, penso a me, a come sto, al fatto che dopo tanto tempo finalmente sono tornato a piacermi, perchè forse ho riacquistato una libertà che per tanto tempo mi ero negato, penso al motore che mi spinge a tornare a disegnare, a quella persona che ha sempre creduto in me, che mi ha sempre sostenuto, penso alla giornata di domani, perchè finalmente ho ricominciato a pensare a domani, certo, solo a domani!
Ma è un grande passo che posso permettermi di compiere, e poi, ma non per ultimo penso a lei, a quella ragazza che da un po' di tempo ha monopolizzato i miei pensieri ed il mio cuore, che pur non sapendolo, non rendendosene conto, mi sta regalando dei momenti unici, dei piccoli fotogrammi di felicità che giungono alla mia bocca assetata, come acqua fresca in un arido giorno di sole d'Agosto!
Penso alla mia arte, a quella che per tanto tempo ho giudicato la mia arte, che è poca cosa, ma a me piace, e ne sono fiero, soprattutto quando sono altri ad apprezzarla, e non soltanto la mia feroce autocritica, Eddie Vedder urla nelle mie orecchie "Hard sun", i fratelli Porcaro accarezzano il mio cuore con "Stop loving you", e Dave Matthews con "The stone"mi fa capire tante cose, e con soddisfazione, spengo la mia musica, la mia mano, ed i miei occhi, ma non il mio cuore......quello no, quello resta sempre acceso......

Wednesday, January 13, 2010

MAGNETO TESTAMENT


Da qualche tempo a questa parte, insieme a "Spider Man Noir", Il teramanissimo Carmine Di Giandomenico, insieme allo scrittore Greg Pak, hanno dato vita, ad una delle più belle opere, secondo il mio parere, che la Marvel abbia prodotto negli ultimi tempi, appunto, "Magneto Testament".
Quest'opera, è una sorta di prequel nella vita del più temibile avversario degli X-Men, un uomo tormentato dai troppi fantasmi del suo passato oscuro, fatto di antieroismo e redenzione, più volte rinnegata a causa della cattiveria degli uomini, che in questa meravigliosa storia a fumetti, colpisce noi lettori come una putrella di ferro scagliataci addosso da velocissime onde magnetiche!
Sia ben chiaro, questo non è un fumetto di super eroi, e nella mia classifica di gradimento, va a collocarsi di fianco a "Yossel" di Joe Kubert, in quanto ad intensità, crudezza della realtà, e splendore grafico.
Il tutto nasce da un idea dello scrittore X per eccellenza, Chris Claremont, che in una delle storie degli anni 70/80 degli uomini X, rinarra le origini del Villain, dichiarando che Erik Magnus Lensher, sia stato prigioniero del campo di concentramento nazista di Auschwitz, diventando per salvarsi dall'eccidio, un "sondercommando" ovvero coloro che gasavano gli ebrei nei forni crematori, fino a che grazie al bombardamento degli americani, riesce a fuggire con l'amata Magda, futura madre di Scarelt e Quicksilver.



Da questi pochi elementi,Greg Pak imbastisce una storia davvero efficace, cruda, piena e vigorosa, sull'infanzia di Max, questo in realtà il vero nome di Magneto, e la sua famiglia, ebrea, e costretta alla fuga fino alla cattura. In 96 pagine, si intuisce in pochissime occasioni quali siano i poteri sovrannaturali del giovane Max, quel che irrompe, è la volontà e lo spirito di sopravvivenza di un ragazzo schiacciato dalla vita e dagli oppressori, fino alla conquista della libertà!
Cosa aggiungere sul lavoro di Carmine? Ma direi proprio nulla! Le sue tavole parlano da sole, fatte di matite estremamente particolareggiate e precise, senza mai diventare pesanti, mezze tinte uniche, che riescono a rendere il tempo in cui tutto si svolge, la crudeltà degli uomini resa attraverso gli sguardi dei crucchi, e la volontà di sopravvivere attraverso i lividi di Max, che nonostante tutto lotta con tutto se stesso!
Insomma, per cominciare bene questo 2010, cari lettori, Marvel e non, dovreste leggere e divorare questa splendida opera, che incorona un giovane disegnatore abruzzesissimo, come uno tra i migliori del panorama fumettistico mondiale e poi, per i cenni storici e gli ottimi rimandi a fatti realmente avvenuti, come il bombardamento degli alleati, o la notte dei cristalli di Varsavia, insomma, una perla da avere, fidatevi di me!

Saturday, January 09, 2010

IMPARA L'ARTE......



Giovedì scorso, ho passato davvero una giornata fantastica, come credo di non averne mai passate, e sì che a Roma son stato parecchie volte, ma sicuramente non con la compagnia di quest'ultima.
In fondo eravamo in due, e non siamo andati per il solito giro fatto di monumenti e passeggiate (anche se alla fine c'è scappato il tempo anche per quello). Siamo andati fondamentalmente per una mostra, quella di Caravaggio e Bacon a Villa Borghese.
Cosa c'era di diverso dall'ultima volta?....Lo spirito sicuramente, la voglia di scoprire e scoprirsi, l'audacia magari di abbassare le difese, la speranza di far entrare nel cuore una ventata di aria fresca, la voglia di divertirsi, di fare qualcosa che ti piace, ma soprattutto di farlo con la persona giusta.
Insomma, ad invitarmi a vedere questa mostra, qualche mese fa è stata Rà.....che con poco è riuscita a convincermi, e credetemi, ho atteso così tanto quel momento, che non vedevo l'ora che arrivasse, e l'ho vissuto così intensamente che alla fine della giornata, nonostante la stanchezza che ha assalito entrambi, nessuno dei due aveva voglia che finisse!
Credo che sia stato magnifico girare per le strade della Capitale, parlando e ridendo, o anche solo in silenzio, e fermarsi per guardarsi soltanto negli occhi e sorridersi, è stata fantastica la sensazione che se pur in mezzo a migliaia di persone, era quasi come se esistessimo soltanto io e lei, così come all'interno del museo, mai mi erano sembrate così meravigliose,le inestimabili opere d'arte contenute al suo interno. Fermarsi sotto alle statue del Bernini, e studiarle, confrontare le nostre sensazioni, darci le spiegazioni a vicenda, e poi ridere sulle battute di entrambi, a discapito degli altri avventori della mostra.....ma in fondo, come detto poco fa.....non eravamo solo io e lei?



Le tele del Caravaggio non erano mai state così vive e fulgide, "Giuditta e Oloferne" ci ha tenuti fermi almeno 40 minuti, non riuscivamo a distogliere lo sguardo, "San Bartolomeo" aveva un magnetismo unico, e "Amor sacro e amor profano" di Tiziano, ha tirato fuori parte delle nostre anime, ma in fondo......non eravamo entrambi innamorati......dell'arte?



Il viaggio di ritorno, ci ha tenuti in silenzio, senza neanche la musica della radio, nelle nostre menti, e nei nostri cuori risuonavano ancora i commenti su "Dafne e Apollo" e le risate davanti ai dipinti di Duccio Ducci, e bastava guardarsi negli occhi e sorridere di nuovo, o tenersi per mano e stringersi un po' in macchina per ricreare la magia romana, per immaginare, sperare e desiderare altre migliaia di giornate come quella passata insieme......
In definitiva cara Rà, spero di poter passare altri infiniti momenti come quelli insieme a te, che stai rendendo la mia vita tranquilla, e piena di gioia, per quel che in questo momento il mio cuore maltrattato può reggere, ma in realtà, con questa dolce cura, sento che pian piano sta risalendo la china, e insieme a lui ti ringrazio per tutto quello che stai facendo per me........

Friday, January 08, 2010

2010

No, no, tranquilli, non è il titolo di uno di quei classici film catastrofici, anche se in fondo in fondoc'è stata distruzione!
Mi sto riferendo alla serata di San Silvestro, e posto solo ora queste parole, perchè c'è davvero voluto un po' di tempo per riprendersi dalla festa e dai bagordi!
Insomma, devo dire che la festa di capodanno passata a casa di Serena e Marco, è stata davvero bella e travolgente, con tanti amici, tanta musica e tantissimo divertimento. Sia ben chiaro, che se pur questo bel gruppo si sia formato da poco, è davvero unito ed eterogeneo, e devo dire che sappiamo divertirci davvero con poco.
L'anno appena trascorso, per tutti coloro che si trovavano da serena quella sera, di sicuro non è stato entusiasmante e sereno, chi più chi meno ha davvero vissuto difficilmente il 2009, e con non poco entusiasmo lo abbiamo mandato a quel paese, aprendo timidamente la porta a questo nuovo 2010.
Per parlare della serata, che dire, se non che.......abbiamo mangiato divinamente, grazie a Serena, i genitori di Andreone ed Alvise, a Lorenzo e Paola, alla madre diu Ramona, e a lu vine di Papà!
Certo è che oltre al vino, a far riuscire decisamente la serata, c'è stata la musica di Mirko, e il signor Pampero expecial!
Insomma senza dilungarmi troppo, davvero una splendida festa di fine anno, vi lascio alcune foto che possono dimostrare quel che è accaduto in quel di Spoltore....trenino o panino?.....


questa è la compagnia della serata, da notare bene le tre Charlie's Angels al centro...


Lorenzo e Paola tra i preparativi...


Dopo cena il dj Mode "attacca" la musica, e con "Another brick in the wall" Marco parte in assolo!


Dj "sflinty Mode/Mirko" ci manda in subbuglio con la sua musica....


.....e questo è il risultato su "Y.M.C.A."!!!!!


Poi, da che è arrivato il signor Pampero, cominciarono a succedere cose starne....


....Ma strane davvero....


A dimostrazione della riuscita della serata, basta guardare Paola, che non ha ingerito un goccio di alcool.......e ho detto tutto......


Insomma che dire, tutta bella gente.....


......che si è divertita con poco, e per il semplice gusto di stare insieme, e di stare bene, magari con l'aiuto di un goccio di centerba.....


......facendosi magari venire la faccia della vecchia romagna.....


......ma su tutto rimane....la peprplessità di Andrea.....