Saturday, January 09, 2010

IMPARA L'ARTE......



Giovedì scorso, ho passato davvero una giornata fantastica, come credo di non averne mai passate, e sì che a Roma son stato parecchie volte, ma sicuramente non con la compagnia di quest'ultima.
In fondo eravamo in due, e non siamo andati per il solito giro fatto di monumenti e passeggiate (anche se alla fine c'è scappato il tempo anche per quello). Siamo andati fondamentalmente per una mostra, quella di Caravaggio e Bacon a Villa Borghese.
Cosa c'era di diverso dall'ultima volta?....Lo spirito sicuramente, la voglia di scoprire e scoprirsi, l'audacia magari di abbassare le difese, la speranza di far entrare nel cuore una ventata di aria fresca, la voglia di divertirsi, di fare qualcosa che ti piace, ma soprattutto di farlo con la persona giusta.
Insomma, ad invitarmi a vedere questa mostra, qualche mese fa è stata Rà.....che con poco è riuscita a convincermi, e credetemi, ho atteso così tanto quel momento, che non vedevo l'ora che arrivasse, e l'ho vissuto così intensamente che alla fine della giornata, nonostante la stanchezza che ha assalito entrambi, nessuno dei due aveva voglia che finisse!
Credo che sia stato magnifico girare per le strade della Capitale, parlando e ridendo, o anche solo in silenzio, e fermarsi per guardarsi soltanto negli occhi e sorridersi, è stata fantastica la sensazione che se pur in mezzo a migliaia di persone, era quasi come se esistessimo soltanto io e lei, così come all'interno del museo, mai mi erano sembrate così meravigliose,le inestimabili opere d'arte contenute al suo interno. Fermarsi sotto alle statue del Bernini, e studiarle, confrontare le nostre sensazioni, darci le spiegazioni a vicenda, e poi ridere sulle battute di entrambi, a discapito degli altri avventori della mostra.....ma in fondo, come detto poco fa.....non eravamo solo io e lei?



Le tele del Caravaggio non erano mai state così vive e fulgide, "Giuditta e Oloferne" ci ha tenuti fermi almeno 40 minuti, non riuscivamo a distogliere lo sguardo, "San Bartolomeo" aveva un magnetismo unico, e "Amor sacro e amor profano" di Tiziano, ha tirato fuori parte delle nostre anime, ma in fondo......non eravamo entrambi innamorati......dell'arte?



Il viaggio di ritorno, ci ha tenuti in silenzio, senza neanche la musica della radio, nelle nostre menti, e nei nostri cuori risuonavano ancora i commenti su "Dafne e Apollo" e le risate davanti ai dipinti di Duccio Ducci, e bastava guardarsi negli occhi e sorridere di nuovo, o tenersi per mano e stringersi un po' in macchina per ricreare la magia romana, per immaginare, sperare e desiderare altre migliaia di giornate come quella passata insieme......
In definitiva cara Rà, spero di poter passare altri infiniti momenti come quelli insieme a te, che stai rendendo la mia vita tranquilla, e piena di gioia, per quel che in questo momento il mio cuore maltrattato può reggere, ma in realtà, con questa dolce cura, sento che pian piano sta risalendo la china, e insieme a lui ti ringrazio per tutto quello che stai facendo per me........

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