pensieri parole......opere e omissioni.....vivere sempre in linea retta,permettendosi sovente qualche sbandata
Sunday, August 30, 2009
-ASFALTATI!-
Che dire, e come iniziare, naturalmente con il titolo di questo post, mi riferisco alla prestazione da manuale di un immensa Inter, che tutti hanno bistrattato per il "passo falso in casa col Bari, e che sarebbe dovuta capitolare sotto i colpi dei bombardieri rossoneri, stelle incolore di una serata a tinte nerazzurre.
Rararmente guardo la partita lontano da casa mai, per scaramanzia, o non so perchè, ma resta il fatto che ne godo o ne soffro tra le mura di casa mia, ma stasera ho deciso di guardarla a casa di un amico interista anch'egli,e devo dire che ha portato davvero bene, dopo un inizio in sordina, la squadra del grande Mou, ha tirato fuori le palle asfaltando letteralmente l'undici del povero Leonardo, osservatore ferito ed inerme di un armata che dei suoi ha fatto un sol boccone, o meglio, con i suoi uomini, a partire da un chirurgico Thiago Motta, per seguire con il principe Milito (su rigore cercato da Eto'o) passando per il sempre straripante Maicon, e concludendo con un sempre verde Stancovic, ha dimostrato che del diavolo rossonero d'un tempo, non ne rimangono neanche le corna spuntate, da memorizzare la faccia imbambolata del povero Gattuso!
Insomma direi una serata coi fiocchi, condita in finale con un gelato davvero buonissimo, e da tante risate derivate da una compagnia capace di produrne a iosa!
Friday, August 28, 2009
FRANK SERPICO
Qualche giorno fa, durante gli afosi pomeriggi feriali, passati a casa, ho rispolverato qualche dvd che avevo comprato qualche mese fa, e tra questi è spuntato uno dei primi film di Al Pacino.....SERPICO!
Una splendida pellicola di Sidney Lumet, targato 1973, ma comunque attualissimo, per sceneggiatura, fotografia e storia. Con un grande interprete a calarsi nel ruolo di Frank Serpico, indegerrimo poliziotto italo americano, ancora tutt'oggi impegnato a combattere la corruzione nei dipartimenti di polizia di New York, e dell'intera America, insomma un vero e proprio amante della giustizia.
Quel che vi lascio ora qui, è ciò che su wikipedia è scritto sul vero Frank Serpico:
Nato a Brooklyn da Vincenzo e Maria Giovanna Serpico, due emigrati italiani provenienti da Marigliano (NA), Serpico si arruolò diciottenne nell'esercito statunitense e per due anni prestò servizio in Corea. Al rientro in patria, lavorò come investigatore privato a tempo parziale mentre completava gli studi al college.
Nel 1959, all'età di ventitré anni, entrò nel dipartimento di polizia di New York, dove prestò servizio per dodici anni. Resosi conto di un diffuso problema di corruzione, tentò a lungo di denunciare la situazione presso i suoi superiori, senza ricevere alcun ascolto e venendo anzi preso di mira. Al rientro da un viaggio in Europa, il pesante interrogatorio a cui fu sottoposto da parte della polizia doganale di New York lo convinse a rivolgersi al New York Times, che rese pubbliche le informazioni sulla corruzione nel dipartimento di polizia newyorchese suscitando un notevole scalpore, tanto che l'allora sindaco di New York John Lindsay incaricò il giudice Whittmann Knapp di presiedere un'apposita commissione d'inchiesta.
Nel febbraio 1971, durante un'operazione di routine, Frank Serpico venne colpito al volto da un colpo di pistola. Qualche mese dopo si presentò comunque a testimoniare presso la commissione Knapp, rivelando tutti i suoi tentativi falliti di denunciare la corruzione presso le più alte cariche della polizia e lo stato di connivenza e omertà riscontrati. Molti ritennero che l'incidente accaduto durante l'operazione di polizia fosse un tentativo da parte della polizia stessa per cercare di ridurre Serpico al silenzio.
Al termine della vicenda, Frank Serpico si trasferì in Europa, anche per recuperare le conseguenze dell'incidente, trascorrendovi un decennio in viaggi e studi. All'inizio degli anni ottanta ritornò negli Stati Uniti, tenendo conferenze presso università e scuole di polizia e fornendo sostegno ad altri poliziotti coinvolti nella lotta alla corruzione interna. Nel 1997, promosse presso il New York City Council una proposta legislativa per istituire una commissione indipendente per la sorveglianza e il controllo sulla corruzione e sull'abuso di violenza della polizia di New York, nella speranza di poter fornire uno strumento di sostegno ai poliziotti onesti per poter denunciare in totale sicurezza gli episodi di cui erano stati testimoni. Negli ultimi anni ha fondato una casa di produzione a sostegno di progetti finalizzati a promuovere e a diffondere principi etici più rigorosi nell'ambito delle forze dell'ordine.
La vicenda di Frank Serpico è stata raccolta e raccontata da Peter Maas in un libro di successo (oltre tre milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti), tuttora in ristampa nei paesi anglosassoni, da cui fu tratto nel 1973 il film Serpico, interpretato da Al Pacino e diretto dal regista Sidney Lumet, candidato anche al Premio Oscar.
Detto questo, io credo che ci sia davvero bisogno di altre persone come questo figlio di italiani, che a tutti i costi ha cercato di portare verità e giustizia in un sistema che a prescindere dovrebbe aborrire la corruzione e, dovrebbe fare dell' integrità morale un vero e proprio stile di vita, anche se romanzato e creato appositamente per il grande schermo, consiglio a tutti la visione di questo piccolo capolavoro del cinema. con un Pacino davvero esemplare ancora doppiato dal sempre rimpianto Ferruccio Amendola, in uno spaccato di vita reale nei difficili anni di cambiamento, in cui l'America tutta cercava di far quadrare il cerchio.
Una splendida pellicola di Sidney Lumet, targato 1973, ma comunque attualissimo, per sceneggiatura, fotografia e storia. Con un grande interprete a calarsi nel ruolo di Frank Serpico, indegerrimo poliziotto italo americano, ancora tutt'oggi impegnato a combattere la corruzione nei dipartimenti di polizia di New York, e dell'intera America, insomma un vero e proprio amante della giustizia.
Quel che vi lascio ora qui, è ciò che su wikipedia è scritto sul vero Frank Serpico:
Nato a Brooklyn da Vincenzo e Maria Giovanna Serpico, due emigrati italiani provenienti da Marigliano (NA), Serpico si arruolò diciottenne nell'esercito statunitense e per due anni prestò servizio in Corea. Al rientro in patria, lavorò come investigatore privato a tempo parziale mentre completava gli studi al college.
Nel 1959, all'età di ventitré anni, entrò nel dipartimento di polizia di New York, dove prestò servizio per dodici anni. Resosi conto di un diffuso problema di corruzione, tentò a lungo di denunciare la situazione presso i suoi superiori, senza ricevere alcun ascolto e venendo anzi preso di mira. Al rientro da un viaggio in Europa, il pesante interrogatorio a cui fu sottoposto da parte della polizia doganale di New York lo convinse a rivolgersi al New York Times, che rese pubbliche le informazioni sulla corruzione nel dipartimento di polizia newyorchese suscitando un notevole scalpore, tanto che l'allora sindaco di New York John Lindsay incaricò il giudice Whittmann Knapp di presiedere un'apposita commissione d'inchiesta.
Nel febbraio 1971, durante un'operazione di routine, Frank Serpico venne colpito al volto da un colpo di pistola. Qualche mese dopo si presentò comunque a testimoniare presso la commissione Knapp, rivelando tutti i suoi tentativi falliti di denunciare la corruzione presso le più alte cariche della polizia e lo stato di connivenza e omertà riscontrati. Molti ritennero che l'incidente accaduto durante l'operazione di polizia fosse un tentativo da parte della polizia stessa per cercare di ridurre Serpico al silenzio.
Al termine della vicenda, Frank Serpico si trasferì in Europa, anche per recuperare le conseguenze dell'incidente, trascorrendovi un decennio in viaggi e studi. All'inizio degli anni ottanta ritornò negli Stati Uniti, tenendo conferenze presso università e scuole di polizia e fornendo sostegno ad altri poliziotti coinvolti nella lotta alla corruzione interna. Nel 1997, promosse presso il New York City Council una proposta legislativa per istituire una commissione indipendente per la sorveglianza e il controllo sulla corruzione e sull'abuso di violenza della polizia di New York, nella speranza di poter fornire uno strumento di sostegno ai poliziotti onesti per poter denunciare in totale sicurezza gli episodi di cui erano stati testimoni. Negli ultimi anni ha fondato una casa di produzione a sostegno di progetti finalizzati a promuovere e a diffondere principi etici più rigorosi nell'ambito delle forze dell'ordine.
La vicenda di Frank Serpico è stata raccolta e raccontata da Peter Maas in un libro di successo (oltre tre milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti), tuttora in ristampa nei paesi anglosassoni, da cui fu tratto nel 1973 il film Serpico, interpretato da Al Pacino e diretto dal regista Sidney Lumet, candidato anche al Premio Oscar.
Detto questo, io credo che ci sia davvero bisogno di altre persone come questo figlio di italiani, che a tutti i costi ha cercato di portare verità e giustizia in un sistema che a prescindere dovrebbe aborrire la corruzione e, dovrebbe fare dell' integrità morale un vero e proprio stile di vita, anche se romanzato e creato appositamente per il grande schermo, consiglio a tutti la visione di questo piccolo capolavoro del cinema. con un Pacino davvero esemplare ancora doppiato dal sempre rimpianto Ferruccio Amendola, in uno spaccato di vita reale nei difficili anni di cambiamento, in cui l'America tutta cercava di far quadrare il cerchio.
Tuesday, August 25, 2009
OH MAMMA MIA! Ho speso una follia....
In questi giorni non ho tanta voglia di scrivere, e ora lo faccio nell'ultimo giorno di ferie rimastomi, e devo dire che queste vacanze sono state piuttosto disastrose e non sono andate come avrei voluto, sono state molto rapide e insapore, ma purtroppo che vogliamo farci?
Ho imparato che nella vita niente, e proprio niente va come vorresti che andasse. Però proprio perchè le ferie non sono andate, mi sono concesso un placebo, o meglio un deterrente che devo dire è servito per stemperare almeno un po'il grigiore, anche se mi è costato un pochino di dindini, ma era qualcosa che stavo progettando da tempo, insomma per farla breve ho comprato un I POD!
Precisamente il classic, dato che il touch costava molto di più per una memoria minore, e poi devo dire che di tutti i prodotti Apple, è quello che mi ha colpito meno, sarà per la sua estrema somiglianza all' I phone. Insomma i queste ferie mi sono concesso 120 gb di musica e video, che nonostante stia supportando tutta la mia libreria musicale, la sua memoria non è piena neanche per metà! Devo dire che mi mancava il mettermi comodo al buio della mia camera, e ascoltare la mia musica in cuffia,sparata a tutto volume, urlata da me dietro di essa, con estremo disappunto dei miei, abbinata ai miei pensieri, che spesso non vanno d'accordo con le note, che spesso sono sbagliati, distorti, e magari vengono accompagnati da ansie e paure, ma poi, cambiando traccia, come per incanto quasi svaniscono! Penso sia questa la vera forza e l'incanto della musica, che in ogni momento ti permette di pensare cose diametralmente opposte!
Come direbbe Pino Daniele....."Oh1 Mamma mia! Ho speso una follia!"
MA CAZZO SE SONO SODDISFATTO!
Monday, August 17, 2009
FESTIVAL DELLA MUSICA ZINGARA A GUCA
Un grazie a Claudio e Tania, ma naturalmente anche alla piccola Claudia, per avermi reso partecipe tramite le bellissime foto del Cocco, di quel che è il festival della musica zingara di Guca, in Serbia, ovvero una sorta di battaglia delle band, ma fatta con la musica balcanica! Deve essere sicuramente qualcosa di fenomenale, perciò ringrazio loro di avermi mandato una testimonianza dell'evento!
ACCADDE IERI
Certo, ora ci vorrebbe la musica dell'almanacco del giorno prima, quella rubrica che alla sera sulla rai, quando ancora poteva vedersi, ci faceva compagnia nelle nostre serate pre cena, da bambini. La suddetta rubrica ci raccontava cosa era successo in quel giorno, qualche anno prima, io mi limiterò a fare un breve riassunto di ciò che è successo ieri.
Dunque, come potrei non cominciare con lui?
Povero Silvio, un po' di riposo neanche a ferragosto, dove tutti gli italiani se ne vanno a fare una gita fuori porta, magari qualche giorno in campeggio, in tenda, bucolici, invece lui è stato all'Aquila, sempre immerso nel lavoro, dove gli aquilani sono in campeggio dal sei aprile, e temo che ci staranno ancora per tanto, ma forse un po' se lo meritano! Eeeeeeeh! Silvietto, quanto sono lontani i giorni di divertimento di villa certosa vero?, Ma ci rifaremo dai!
Come non continuare con lui!
Povero "senatur"....ma guardatelo bene, io dico....Dio ti ha mandato un messaggio chiaro, guarda come ti ha ridotto, cerca di comportarti.....comunque, anche ieri questo signore che ricopre oltre ad una carica nel governo italiano, anche un ruolo fondamentale, ovvero l'ago della bilancia! Certo, poichè con il suo misero 8% circa, tiene Silvietto per le palle, e quindi può permettersi di dire e fare qualunque cazzata voglia, altrimenti ha il potere di far cadere il governo! E allora giù sulle gabbie salariali, dove già non ci si mangia così con gli stipendi degli italiani, figuriamoci a ridurli, ma in fondo un po' di ragione Bossi ce l'ha!
Si perchè i napoletani, i siciliani, e tutti gli altri che stanno benesotto il giogo delle mafie, meriterebbero di non mangiare più affatto, ma purtroppo ne risentirebbero coloro che come i Saviano o gli Impastato lottano da sempre! Per questo cesso padano addirittura, si dovrebbe insegnare nelle scuole il dialetto padano.....ma se i ragazzini di oggi non vogliono studiare l'italiano, figuriamoci il padano, e vorrebbe addirittura cambiare l'inno nazionale, abolendo quello di mameli poichè non lo conosce nessuno!
Ora, caro Bossi, solo perchè non lo conoscono gli stronzi dei nostri calciatori nazionali, non vuol dire che il resto di coloro che abitano in questa penisola non conoscano il proprio inno nazionale! A proposito.....so dito....sai tu dove ficcartelo!
Passiamo poi per lui...
Ieri Roberto Benigni era all'Aquila, a portare un po' di gioia e risate ai terremotati, e devo dire che lui, come pochi altri, hanno avuto il coraggio di mostrare la propria faccia in pubblico, cercando di sdrammatizzare la situazione, come lui Carlo Verdone e pochissimi altri, e proprio a proposito, Roberto ha detto: "Sono contento di essere qui, a portare un po' di risate in questa terra dilaniata, e oltre a me, altri due grandi comici, come Carlo Verdone e.....Silvio Berlusconi!" Continuando poi a Bertolaso: "Oh, mi raccomando, gli metta un freno a Berlusconi, sennò fa diventare l'Aquila New York con questa costruzione velocemente miracolosa!"
Finendo poi con lui!
Usain Bolt, centometrista Jamaicano, l'uomo più veloce del mondo! Ieri ai mondiali di atletica di Berlino, ha infranto il suo vecchio record del mondo, correndo i cento metri in 9,58 secondi! Insomma, con le sue lunghe leve riesce a coprire 10 metri al secondo! Incredibile! E l'americano Tyson Gay, torna a casa con le pive nel sacco, e incazzato come una bestia! Sarà tutta farina del suo sacco per Bolt? Non lo so, ma guardando lui mi viene da dare un consiglio a Silvio Berlusconi......Ah Sì, non serve che tu percorra cento metri in dieci secondi, puoi anche metterci un po' più tempo, non sono pignolo, mi basta solo che te ne vada affanculo!
Dunque, come potrei non cominciare con lui?
Povero Silvio, un po' di riposo neanche a ferragosto, dove tutti gli italiani se ne vanno a fare una gita fuori porta, magari qualche giorno in campeggio, in tenda, bucolici, invece lui è stato all'Aquila, sempre immerso nel lavoro, dove gli aquilani sono in campeggio dal sei aprile, e temo che ci staranno ancora per tanto, ma forse un po' se lo meritano! Eeeeeeeh! Silvietto, quanto sono lontani i giorni di divertimento di villa certosa vero?, Ma ci rifaremo dai!
Come non continuare con lui!
Povero "senatur"....ma guardatelo bene, io dico....Dio ti ha mandato un messaggio chiaro, guarda come ti ha ridotto, cerca di comportarti.....comunque, anche ieri questo signore che ricopre oltre ad una carica nel governo italiano, anche un ruolo fondamentale, ovvero l'ago della bilancia! Certo, poichè con il suo misero 8% circa, tiene Silvietto per le palle, e quindi può permettersi di dire e fare qualunque cazzata voglia, altrimenti ha il potere di far cadere il governo! E allora giù sulle gabbie salariali, dove già non ci si mangia così con gli stipendi degli italiani, figuriamoci a ridurli, ma in fondo un po' di ragione Bossi ce l'ha!
Si perchè i napoletani, i siciliani, e tutti gli altri che stanno benesotto il giogo delle mafie, meriterebbero di non mangiare più affatto, ma purtroppo ne risentirebbero coloro che come i Saviano o gli Impastato lottano da sempre! Per questo cesso padano addirittura, si dovrebbe insegnare nelle scuole il dialetto padano.....ma se i ragazzini di oggi non vogliono studiare l'italiano, figuriamoci il padano, e vorrebbe addirittura cambiare l'inno nazionale, abolendo quello di mameli poichè non lo conosce nessuno!
Ora, caro Bossi, solo perchè non lo conoscono gli stronzi dei nostri calciatori nazionali, non vuol dire che il resto di coloro che abitano in questa penisola non conoscano il proprio inno nazionale! A proposito.....so dito....sai tu dove ficcartelo!
Passiamo poi per lui...
Ieri Roberto Benigni era all'Aquila, a portare un po' di gioia e risate ai terremotati, e devo dire che lui, come pochi altri, hanno avuto il coraggio di mostrare la propria faccia in pubblico, cercando di sdrammatizzare la situazione, come lui Carlo Verdone e pochissimi altri, e proprio a proposito, Roberto ha detto: "Sono contento di essere qui, a portare un po' di risate in questa terra dilaniata, e oltre a me, altri due grandi comici, come Carlo Verdone e.....Silvio Berlusconi!" Continuando poi a Bertolaso: "Oh, mi raccomando, gli metta un freno a Berlusconi, sennò fa diventare l'Aquila New York con questa costruzione velocemente miracolosa!"
Finendo poi con lui!
Usain Bolt, centometrista Jamaicano, l'uomo più veloce del mondo! Ieri ai mondiali di atletica di Berlino, ha infranto il suo vecchio record del mondo, correndo i cento metri in 9,58 secondi! Insomma, con le sue lunghe leve riesce a coprire 10 metri al secondo! Incredibile! E l'americano Tyson Gay, torna a casa con le pive nel sacco, e incazzato come una bestia! Sarà tutta farina del suo sacco per Bolt? Non lo so, ma guardando lui mi viene da dare un consiglio a Silvio Berlusconi......Ah Sì, non serve che tu percorra cento metri in dieci secondi, puoi anche metterci un po' più tempo, non sono pignolo, mi basta solo che te ne vada affanculo!
Sunday, August 16, 2009
FERRAGOSTO
Quante volte ci siamo ritrovati in macchina per raggiungere una meta anche piuttosto vicina, ma quasi impossibile per traffico e disagi? Troppo spesso sicuramente! Ma ormai, quando si comincia ad attemparsi, la voglia di stress da viaggio anche breve, comincia davvero a stancarci, e allora cosa c'è di meglio di una bella giornata passata a casa propria, con amici e parenti? Una giornata fatta di buon cibo, e ancor meglio compagnia? Soprattutto se alla comitiva ci si aggiunge il signor Paulaner!
Insomma, ieri è stato davvero un piacevole ferragosto, magari un po' atipico, ma sicuramente gradevole.
Vi lascio qualche foto della giornata
Questi siamo io e mia cugina Mariacarmine
Lina, mamma e Leo, assoluto protagonista della giornata
Mamma e Leo appunto
Fabrizio, marito di Mariacarmine e quindi mio cugino acquisito
La tavolata della cena
E per concludere, questi è "Don" Salvatore, intento a cuocere gli arrosticini
Insomma, ieri è stato davvero un piacevole ferragosto, magari un po' atipico, ma sicuramente gradevole.
Vi lascio qualche foto della giornata
Questi siamo io e mia cugina Mariacarmine
Lina, mamma e Leo, assoluto protagonista della giornata
Mamma e Leo appunto
Fabrizio, marito di Mariacarmine e quindi mio cugino acquisito
La tavolata della cena
E per concludere, questi è "Don" Salvatore, intento a cuocere gli arrosticini
Thursday, August 13, 2009
LA LOTTA CONTINUA!
E' da tanto che non scrivo qualcosa di mio, che mi viene da dentro, e questo motivo mi spinge a farlo con vigore!
Finalmente dopo tanti giorni di lotta serrata, ma da tanti mesi in lotta continua, gli operai della INNSE, hanno visto premiati i propri sacrifici. Per chi non lo sapesse la INNSE è una fabbrica metalmeccanica del milanese, e nello specifico, quella fabbrica che produceva e lo fa tuttora, la mitica Lambretta, industria sana e produttiva, ma che da qualche mese a questa parte, soffriva di un male oscuro, ovvero, il rischio di chiudere, con produttività e bilancio in attivo, con ordini da eseguire, e lavoratori pronti a lavorare incessantemente, insomma un a buona azienda metalmeccanica come ce ne sono tante!
Ma allora perchè rischiava di chiudere, e di lasciare sull'astrico tutti i suoi 40 e più operai? E chi lo sa? Colpa del mercato?
NO!
Colpa degli operai assenteisti e sfaticati come direbbe quel nano di Brunetta?
NO!
Insomma, ma la colpa allora è del traffichino del pedrone???????
Potrebbe!
E allora è per questo che gli operai, spinti dall'istinto di sopravvivenza, e dai bisogni della propria famiglia, si asserragliano davanti ai cancelli, pronti a lottare, in 8 si barricano dentro, occupando un carroponte per i trasporti pesanti, e tra di loro anche un sindacalista della FIOM CGIL, e così in capo a qualche giorno, spunta un nuovo imprenditore pronto a rilavare con 4 milioni di euro, la produttiva azienda, facendo così i propri interessi certo! Ma alimentando le speranze di coloro che con quel posto di lavoro ci vivono, o sopravvivono, e che magari, in alcuni casi porteranno i più anziani alla pensione.
Insomma devo dire che questa finalmente è un apagina positiva della storia italiana, questa è l'Italia che mi piace!
Finalmente dopo tanti giorni di lotta serrata, ma da tanti mesi in lotta continua, gli operai della INNSE, hanno visto premiati i propri sacrifici. Per chi non lo sapesse la INNSE è una fabbrica metalmeccanica del milanese, e nello specifico, quella fabbrica che produceva e lo fa tuttora, la mitica Lambretta, industria sana e produttiva, ma che da qualche mese a questa parte, soffriva di un male oscuro, ovvero, il rischio di chiudere, con produttività e bilancio in attivo, con ordini da eseguire, e lavoratori pronti a lavorare incessantemente, insomma un a buona azienda metalmeccanica come ce ne sono tante!
Ma allora perchè rischiava di chiudere, e di lasciare sull'astrico tutti i suoi 40 e più operai? E chi lo sa? Colpa del mercato?
NO!
Colpa degli operai assenteisti e sfaticati come direbbe quel nano di Brunetta?
NO!
Insomma, ma la colpa allora è del traffichino del pedrone???????
Potrebbe!
E allora è per questo che gli operai, spinti dall'istinto di sopravvivenza, e dai bisogni della propria famiglia, si asserragliano davanti ai cancelli, pronti a lottare, in 8 si barricano dentro, occupando un carroponte per i trasporti pesanti, e tra di loro anche un sindacalista della FIOM CGIL, e così in capo a qualche giorno, spunta un nuovo imprenditore pronto a rilavare con 4 milioni di euro, la produttiva azienda, facendo così i propri interessi certo! Ma alimentando le speranze di coloro che con quel posto di lavoro ci vivono, o sopravvivono, e che magari, in alcuni casi porteranno i più anziani alla pensione.
Insomma devo dire che questa finalmente è un apagina positiva della storia italiana, questa è l'Italia che mi piace!
Friday, August 07, 2009
Wednesday, August 05, 2009
SERPE IN SENO?
TRATTO DAL SITO DI REPUBBLICA, INTERVISTA DI BARBARA BERLUSCONI PER VANITY FAIR
ROMA - "Non credo che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata". Barbara Berlusconi, intervistata da Vanity Fair, interviene così sulle vicende che, da mesi, tirano in ballo il premier. Dall'ormai famosa festa a Casoria alle registrazioni di Patrizia D'Addario. Nella lunga intervista, che il settimanale dedica alla primogenita di Veronica Lario e Silvio Berlusconi dopo la nascita del secondo figlio, Edoardo, la 25enne non mostra reticenze. Neanche sulla gestione del patrimonio paterno: "Se mio padre sarà giusto non ci saranno lotte".
La morale. Si parte dalla stratte attualità e dal rapporto tra politica e morale. "Penso che una società esprima un senso della morale comune - dice Barbara -. I rappresentanti politici che sono chiamati a ben governare, a far prosperare la comunità, sono anche tenuti a salvaguardare i valori che essa esprime, possibilmente a elevarli". Da questo discende la convinzione che chi è chiamato ad amministrare lo Stato non può tracciare un solco tra i comportamenti pubblici e quelli privati.
La festa di Noemi. La 25enne, poi, si dice "stupita" per le 'attenzioni' del padre verso Noemi Letizia. "La mia storia - spiega Barbara Berlusconi - è quella di una ragazza che ha vissuto la sua giovinezza in modo sereno e normale. Non ho mai frequentato uomini anziani. Sono legami psicologici di cui non ho esperienza".
E quanto al divorzio dei genitori, parla di un forte dolore e del desiderio di sostenerli entrambi: "Il dolore è grande, un valore e una realtà si stanno sgretolando. Più forte è il senso dell'unione familiare che uno ha, e nel mio caso è molto forte, più si amplifica la delusione. Ma almeno noi fratelli stiamo vivendo questo momento in età consapevole. Voglio essere vicina a entrambi i miei genitori, perchè quello che non traspare all'esterno è che la loro sofferenza è profonda e tocca entrambi". E' quando le si chiede se si tratta della fine di un grande amore, replica decisa: "Sono sicura che lo sia stato per la mamma".
La polemica su Franceschini. Barbara Berlusconi torna, minimizzandola, su una polemica prelettorale: il segretario del Pd Dario Franceschini attaccò Berlusconi, chiedendo a chi gli stava intorno: 'Fareste educare i vostri figli da un uomo come lui?. "Non è un episodio che ritengo grave o insultante e non credo che Franceschini ce l'avesse con noi - risponde Barbara che ai tempi si schierò con il padre - Credo che parlasse di identità culturali diverse".
Solo un accenno sulla delicata questione dell'enorme patrimonio del Cavaliere. E sul ruolo dei figli del primo matrimonio (Marina e Piersilvio) e quelli avuto dalla Lario. "A oggi non c'è nessuna lotta. E, se mio padre è uomo giusto ed equo, non ce ne saranno nemmeno in futuro" taglia corto Barbara. Che, nell'immediato, non esclude un futuro nell'editoria, alla Mondadori.
La precisazione. In serata il comunicato di Barbara Berlusconi. "A proposito dell'intervista che ho rilasciato a Vanity Fair, desidero che le mie risposte non vengano strumentalizzate ed estrapolate dal contesto in cui si trovano perché altrimenti rischierebbero di assumere un significato che invece non hanno e non devono avere. Il tono e il contesto dell'intervista erano infatti di affetto verso mio padre di cui ho grande stima sia come padre sia come politico".
La domanda ora è......Barbara è una ragazza che nonostante sia figlia del presidente critica giustamente le mancanze del padre come uomo politico, oppure per Silvio è una serpe covata in seno?
Certo mi viene da dire da persona corretta che le denunce della figlia del premier siano giuste, poichè la condotta morale soprattutto di quest'ultimo è davvero da condannare, e qualunque altro esponente politico, di qualunque altra nazione, dopo tutti questi scandali, si sarebbe dimesso di corsa! Ma sicuramente in tanti avranno da ridire sulla denuncia fatta dalla ragazza, primo su tutti il buon Silvio. Certo è anche che col suo governo l'Italia sta andando a rotoli, e questi sono dati certi, la mancata ricostruzione dell'Aquila, e non fidatevi di quel che dicono giornali e telegiornali, perchè tanto sono tutti suoi, ma cercate in rete la vera informazione, o ultima magagna su tutte? La richiesta della lega della gabbia salariale, ovvero, regredire gli stipendi di coloro che vivono a sud! Tra cui entreremo anche noi abruzzesi!
MA SVEGLIATEVI CAZZO!
ROMA - "Non credo che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata". Barbara Berlusconi, intervistata da Vanity Fair, interviene così sulle vicende che, da mesi, tirano in ballo il premier. Dall'ormai famosa festa a Casoria alle registrazioni di Patrizia D'Addario. Nella lunga intervista, che il settimanale dedica alla primogenita di Veronica Lario e Silvio Berlusconi dopo la nascita del secondo figlio, Edoardo, la 25enne non mostra reticenze. Neanche sulla gestione del patrimonio paterno: "Se mio padre sarà giusto non ci saranno lotte".
La morale. Si parte dalla stratte attualità e dal rapporto tra politica e morale. "Penso che una società esprima un senso della morale comune - dice Barbara -. I rappresentanti politici che sono chiamati a ben governare, a far prosperare la comunità, sono anche tenuti a salvaguardare i valori che essa esprime, possibilmente a elevarli". Da questo discende la convinzione che chi è chiamato ad amministrare lo Stato non può tracciare un solco tra i comportamenti pubblici e quelli privati.
La festa di Noemi. La 25enne, poi, si dice "stupita" per le 'attenzioni' del padre verso Noemi Letizia. "La mia storia - spiega Barbara Berlusconi - è quella di una ragazza che ha vissuto la sua giovinezza in modo sereno e normale. Non ho mai frequentato uomini anziani. Sono legami psicologici di cui non ho esperienza".
E quanto al divorzio dei genitori, parla di un forte dolore e del desiderio di sostenerli entrambi: "Il dolore è grande, un valore e una realtà si stanno sgretolando. Più forte è il senso dell'unione familiare che uno ha, e nel mio caso è molto forte, più si amplifica la delusione. Ma almeno noi fratelli stiamo vivendo questo momento in età consapevole. Voglio essere vicina a entrambi i miei genitori, perchè quello che non traspare all'esterno è che la loro sofferenza è profonda e tocca entrambi". E' quando le si chiede se si tratta della fine di un grande amore, replica decisa: "Sono sicura che lo sia stato per la mamma".
La polemica su Franceschini. Barbara Berlusconi torna, minimizzandola, su una polemica prelettorale: il segretario del Pd Dario Franceschini attaccò Berlusconi, chiedendo a chi gli stava intorno: 'Fareste educare i vostri figli da un uomo come lui?. "Non è un episodio che ritengo grave o insultante e non credo che Franceschini ce l'avesse con noi - risponde Barbara che ai tempi si schierò con il padre - Credo che parlasse di identità culturali diverse".
Solo un accenno sulla delicata questione dell'enorme patrimonio del Cavaliere. E sul ruolo dei figli del primo matrimonio (Marina e Piersilvio) e quelli avuto dalla Lario. "A oggi non c'è nessuna lotta. E, se mio padre è uomo giusto ed equo, non ce ne saranno nemmeno in futuro" taglia corto Barbara. Che, nell'immediato, non esclude un futuro nell'editoria, alla Mondadori.
La precisazione. In serata il comunicato di Barbara Berlusconi. "A proposito dell'intervista che ho rilasciato a Vanity Fair, desidero che le mie risposte non vengano strumentalizzate ed estrapolate dal contesto in cui si trovano perché altrimenti rischierebbero di assumere un significato che invece non hanno e non devono avere. Il tono e il contesto dell'intervista erano infatti di affetto verso mio padre di cui ho grande stima sia come padre sia come politico".
La domanda ora è......Barbara è una ragazza che nonostante sia figlia del presidente critica giustamente le mancanze del padre come uomo politico, oppure per Silvio è una serpe covata in seno?
Certo mi viene da dire da persona corretta che le denunce della figlia del premier siano giuste, poichè la condotta morale soprattutto di quest'ultimo è davvero da condannare, e qualunque altro esponente politico, di qualunque altra nazione, dopo tutti questi scandali, si sarebbe dimesso di corsa! Ma sicuramente in tanti avranno da ridire sulla denuncia fatta dalla ragazza, primo su tutti il buon Silvio. Certo è anche che col suo governo l'Italia sta andando a rotoli, e questi sono dati certi, la mancata ricostruzione dell'Aquila, e non fidatevi di quel che dicono giornali e telegiornali, perchè tanto sono tutti suoi, ma cercate in rete la vera informazione, o ultima magagna su tutte? La richiesta della lega della gabbia salariale, ovvero, regredire gli stipendi di coloro che vivono a sud! Tra cui entreremo anche noi abruzzesi!
MA SVEGLIATEVI CAZZO!
Subscribe to:
Posts (Atom)