Tuesday, June 02, 2009

IL ROMANZO DEL CORAGGIO







Salve a tutti amici lettori e amiche lettrici, come spesso accade vi parlerò di un fumetto che ho letto qualche giorno fa, ma non si tratta di super eroi, anche se il suo autore è un mostro sacro del genere. Anzi per correggere il tiro posso dire che si tratta di un ottimo romanzo, illustrato da dei disegni a matita, senza chine colori o ritocchi con photoshop, pura e semplice grafite!
Insomma sto parlando di una storia che mi ha consigliato il mio amico Lorenzo, come al solito, che tratta la tragedia della seconda grande guerra, e dei campi di sterminio nazisti, visti dagli occhi di un bambino, che viene separato dalla famiglia, e che scampa l'eccidio e l'olocausto, grazie al suo talento di disegnatore, che tanto piaceva ai suoi aguzzini.
Il tutto ambientato nel ghetto di Varsavia, tra fame e dolore, dove la popolazione Ebrea era costretta a subire le angherie e gli abusi, il giovane "Yossel" questo il nome del protagonista della storia, cerca di sfuggire al dolore, usando la propria fantasia, inventando avventure dei suoi eroi preferiti, che lo portavano ad abbandonare le cruda realtà, finche non viene separato dalla sua famiglia, ed in cuor suo sa che non li rivedrà più, ed il tormento e l'angoscia lo accompagnano fino all'incontro con il giovane Mordecai, capo di una fazione di ribelli, che lo prende sotto la sua ala protettrice, ed insegna lui il valore della lotta e della libertà!

Autore del tutto come dicevo poco sopra è Joe Kubert, polacco d'origine, ma americano d'adozione, comincia la sua carriera nei comics, nei primi anni 40, all'età di 12 anni, la sua carriera decolla subito, Joe disegna tutti i più grandi super eroi di Marvel e DC, fino a che nella metà degli anni 80, fonda la sua scuola di fumetto, la Joe Kubert School da cui sono usciti alcuni tra i più grandi cartoonist del mondo, tra cui i suoi due figli Adam ed Andy.



Al dilà dell'autore, consiglio questo splendido fumetto a tutti, è uno spaccato di vita reale, di dolore e redenzione, quasi autobiografico, è davvero un piccolo gioiello,vale anche solo per le matite incantate dell'autore, insomma davvero consigliato!

1 comment:

ClaudioAnarchico said...

Ma per sbaglio....ma ulivo ulivo ulivo mica tanto ulivo forse non so ma e sucesso qualcosa che tutto cambia e tu non hai più forza perché gli eventi capitano e la confusione ti crea difficolta psico motorie per cui non riesci più a scrivere perché è successo e tu non ce lo dici.....ulivo ulivo ulivo....haaaaaah L'amore