Erano anni che aspettavo!!!!
Finalmente il film che tutti i lettori Marvel hanno desiderato, signore e signori...."The Avengers"....
Credetemi, non ho mai sentito e visto tanta discordanza tra i critici, o presunti tali, ed il popolo dei cinefili e fumettofili. In tanti hanno la pretesa o la speranza di andare a vedere un blockbuster come questo, ma in realtà di trovare il film da oscar. In tanti hanno la pretesa di trovare in una pellicola come questa, la grande interpretazione degli attori del secolo! E? anche vero che tra gli interpreti ci sono alcuni grandi attori, ma pretendere dialoghi sheakspiriani è davvero troppo!
Perciò quel che dico, o meglio, che consiglio a coloro che non lo hanno ancora visto è.....di andare a vedere un film di super eroi, anzi IL film di super eroi. Non aspettatevi dialoghi forbiti, o primi piani leoniani, non aspettatevi le sottigliezze eastwoodiane o le atmosfere bartoniane.
Aspettatevi azione, drama, divertimento, qualche risata ma soprattutto botte da orbi interplanetarie!
Insomma se perdete questo film, perderete un gran divertimento!
che ne dite?
Parliamo del cast
Robert Downey jr/ Toni Stark aka Iron Man
E' davvero divertente! E' lui, ha davvero interpretato al meglio il suo ruolo, audace spaccone, divertente unico, ha davvero una gran capacità questo attore, il mio preferito!
Chris Hemsworth/ Thor
Granitico, un biondone muscoloso, altezzoso e rude non può che essere Thor, il ragazzo sembra essere nato per interpretare questo ruolo, in barba a tanti a me è piaciuto, sia il film da solista, che in questo grande fumettone, lo terrei d'occhio
Chris Evans/ Steve Rogers aka Captain America
Diciamo che il costume che indossa sarebbe più credibile se non indossasse la maschera, lo rende troppo anonimo. Mi rendo anche conto che rendere sullo schermo la maschera di Cap senza farla ridicola sia arduo. Diciamo anche che è migliorato nel ruolo e nell'interpretazione, finalmente un Cap che da ordini, e dei vendicatori che eseguono....può ulteriormente migliorare
Mark Ruffalo/ David Bruce Banner aka Hulk
Arma di distruzione di massa, che se ben motivata può essere governata. Poi, mettiamo anche che nei panni di Banner, il Ruffalo è molto credibile, la giusta miscela è fatta, è stato davvero una rivelazione
Scarlett Johansson/ Natasha Romanoff aka Black Widow
Lei non mi piace granchè, avrei preferito qualcuna un po' più tosta nel ruolo, non è neanche in grado di tenere correttamente in mano un arma, però nelle scene corpo a corpo fa anche lei la sua figura.....ma essere Natasha Romanoff è tutt'altro!
Jeremy Renner/ Clint Barton aka Hawk Eye
Davvero bravo....un po' monoespressivo ma davvero efficace, un tipo di poche parole ma che sa il fatto suo. Si discosta un po' dal suo io fumettistico , ma è davvero credibile
Samuel L. Jackson/ Nick Fury
Diciamo che non è il Fury che amo, ma almeno si impegna e riesce ad essere credibile, finalmente in questa pellicola si rivela il vero volto del colonnello, subdolo e manipolatore, ma lo fa per una giusta causa. Non deve essere simpatico, deve essere efficace....e lo è...
Clark Gregg/Phil Coulson agent of S.H.I.E.L.D.
E' quello che unisce un po' tutti i film precedenti a questo, interpreta davvero un bel ruolo che ha una gran importanza
Cobie Smulders/ Maria Hill Agent of S.H.I.E.L.D.
Ottima interpretazione di un caracter davvero unico. L'unica donna che possa essere in grado di sostituire Fury, una che ha davvero le palle di dirigere la più grande arma spionistica del mondo
Tom Hiddleston/ Loki
Il cattivo per antonomasia Dio della discordia Asgardiano e fratellastro di Thor, cosa altro aggiungere? Mania di grandezza e persecuzione? Poteri divini? Alieni alleati?
Ottima interpretazione, molto teatrale ed intenso
Insomma, se ancora non lo avete visto........COSA DIAVOLO STATE ASPETTANDO?....a proposito...non dimenticate di vedere la scena fantasma!!!!!!!!!
pensieri parole......opere e omissioni.....vivere sempre in linea retta,permettendosi sovente qualche sbandata
Monday, April 30, 2012
CONCITTADINO DEGNO DI MERITO
Poche persone avrebbero avuto il coraggio di fare ciò che ha fatto questa persona, perciò, ve lo porgo e fatelo girare....
Friday, April 27, 2012
BANDITEN
Credo che il 25 Aprile, sia una delle date più importanti per il nostro paese. In quel giorno luminoso, alcuni italiani, tra i più nobili ed ispirati, hanno liberato la loro nazione dall'invasione dei nazisti e dalla piaga dei fascisti.
Nello specifico ci fu un manipolo di uomini, di contandini, di operai, di poveri lavoratori che nient'altro aveva se non le loro mani ed il loro cuore. Non avevano più un tetto sotto cui ripararsi, o provviste da consumare. Non vi erano più indumenti o calzature per ripararsi dal freddo, non c'era più un focolare per riscaldare le loro famiglie. Avevano soltanto il loro coraggio, e la loro montagna da liberare e da cui trarre il loro glorioso nome.....La Maiella.
La storia della "Brigata Maiella" regna ormai nell'olimpo degli eroi, uomini comuni che per unità d'intenti compiono le gesta più nobili. Ma purtroppo è altresì vero, che tanti, troppi hanno cercato di nascondere e di far sbiadire quella storia così brillante ed unica.
E allora cosa succede?
Succede che un gruppo di ragazzi, di amici, di gente coraggiosa, decide di riportare alla luce quanto accaduto. E lo fanno con la più nobile delle intenzioni e con la più nobile delle arti.....il teatro.
Sono lieto di ospitare sul mio piccolo spazio, gli amici della "Compagnia dei Guasconi", capitanati dal regista dello spettacolo Nicola Pitucci, e dagli attori Orazio Di Vito, Andrea Maria Costanzo e Pierluigi Amadio.
Ho perso ormai il conto di quante volte ho visto lo spettacolo "Banditen" ma credetemi, per me ogni volta è sempre la prima. La struttura della rapresentazione è semplice ed efficace, non vi è nulla che distrae dalla recitazione straordinaria degli attori. I tre protagonisti si succedono nelle scene interpretando tutti i personaggi della storia, portando insieme a loro, nel passato tutti gli spettatori che con loro piangono, ridono, sperano sofrono ed esultano. La regia delle scene è sempre chiara, e la sceneggiatura minimale non distrae da ciò che sta accadendo. Insomma uno spettacolo davvero unico, fatto da persone uniche, devote alla causa ed alla storia della Maiella.
Io spero che questa storia, questa rappresentazione e che questi ragazzi, ricevano gli onori giusti, da coloro che sono competenti in materia. Io spero che chi di dovere contribuisca a portare alla luce questa vicenda e questo spettacolo....perchè per citare.....
"CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE....MA DENTRO DI TE SENTI CHE VORRESTI FARE SOLO QUELLO, E ALLORA NON CI DORMI LA NOTTE....."
Allora forza ragazzi....non mollate....C'E' ANCORA MOLTO DA FARE.....
vi lascio qui il trailer dello spettacolo
e vi do appuntamento per la replica dello stesso a Città Sant'Angelo il 4 maggio
gli attori dello spettacolo "Banditen" |
La storia della "Brigata Maiella" regna ormai nell'olimpo degli eroi, uomini comuni che per unità d'intenti compiono le gesta più nobili. Ma purtroppo è altresì vero, che tanti, troppi hanno cercato di nascondere e di far sbiadire quella storia così brillante ed unica.
la loncandina dello spettacolo del 25 Aprile |
Succede che un gruppo di ragazzi, di amici, di gente coraggiosa, decide di riportare alla luce quanto accaduto. E lo fanno con la più nobile delle intenzioni e con la più nobile delle arti.....il teatro.
Sono lieto di ospitare sul mio piccolo spazio, gli amici della "Compagnia dei Guasconi", capitanati dal regista dello spettacolo Nicola Pitucci, e dagli attori Orazio Di Vito, Andrea Maria Costanzo e Pierluigi Amadio.
Ho perso ormai il conto di quante volte ho visto lo spettacolo "Banditen" ma credetemi, per me ogni volta è sempre la prima. La struttura della rapresentazione è semplice ed efficace, non vi è nulla che distrae dalla recitazione straordinaria degli attori. I tre protagonisti si succedono nelle scene interpretando tutti i personaggi della storia, portando insieme a loro, nel passato tutti gli spettatori che con loro piangono, ridono, sperano sofrono ed esultano. La regia delle scene è sempre chiara, e la sceneggiatura minimale non distrae da ciò che sta accadendo. Insomma uno spettacolo davvero unico, fatto da persone uniche, devote alla causa ed alla storia della Maiella.
Io spero che questa storia, questa rappresentazione e che questi ragazzi, ricevano gli onori giusti, da coloro che sono competenti in materia. Io spero che chi di dovere contribuisca a portare alla luce questa vicenda e questo spettacolo....perchè per citare.....
"CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE....MA DENTRO DI TE SENTI CHE VORRESTI FARE SOLO QUELLO, E ALLORA NON CI DORMI LA NOTTE....."
Allora forza ragazzi....non mollate....C'E' ANCORA MOLTO DA FARE.....
vi lascio qui il trailer dello spettacolo
e vi do appuntamento per la replica dello stesso a Città Sant'Angelo il 4 maggio
Friday, April 20, 2012
"LIVING IN THE MATERIAL WORLD"
pensate a cosa sarebbe stata la musica se non ci fossero stati loro. Cosa ne sarebbe di questa unica forma d'arte che ci scalda il cuore. Credo che loro siano stati davvero dei precursori. degli illuminati che hanno avuto la capacità di cambiare, riscrivere, reinventare la musica, con estrema semplicità.
Di chi sto parlando?
Ma dei Beatles naturalmente! Illuminati dicevo, persone capaci di stupire il mondo intero. Aveva ragione John Lennon quando in un intervista dichiarò che i Beatles erano più famosi di Gesù Cristo. Sia ben chiaro, non vi era assoluatamente nulla di blasfemo in quella dichiarazione. Era semplicemente un modo per dire che al mondo vi erano più fan dei Beatles che cristiani.
Ma comunque non era di questo che volevo parlare. Voglio parlare dei quattro ragazzi di Liverpool, di John, Paul, Ringo e George.....nello specifico di George.
era chiaro fin dal principio che le due figure più carismatiche dei quattro fossero John e Paul, sempre in competizione tra loro, se uno scriveva una bella canzone, l'altro doveva superarlo e ci riusciva! Ma io credo che le poche canzoni di George, fossero davvero più incisive. George Harrison era forse la figura più in ombra, più schiva, uno che lavorava dietro le quinte insomma.
Proprio ieri sono andato a vedere con la mia dolce Ramona un film documentario su di lui, girato da Martin Scorsese......che dire? Fantastico!!!!
Tre ore e venticinque di introspezione su questo grande chitarrista, su un grande uomo....su di un illuminato. Celebri le sue "slide", i suoi accordi e riff rimarranno nella storia, e chi vuole studiare quello splendido strumento chiamato chitarra, di certo non può prescindere George Harrison.Uomo dal grande carattere spirituale, cercava di usare la sua musica per avvicinarsi a Dio, e quasi in tutte le sue canzoni si intuisce questa prghiera silente al Signore. Veterano e virtuoso della chitarra non ha mai disdegnato di suonare altri strumenti come l'indiano sitar oppure l'uculele, o gli strumenti a fiato come i flauti. Grande fu la sua sintonia con il sitarista Ravi Shankar, nei suoi numerosi viaggi in India. Ma alla fine tornava sempre al suo amore, alla chitarra, che in tante sue canzoni piange dolcemente, come raccontava anche Ivan Graziani. Insomma questo film documentario ha raccontato quasi tutto su di lui. Dagli anni nella band più famosa del pianeta, fino al loro scioglimento e alla carriera solista. Uomo di successo, amico unico per alcuni. Gli anni bui in cui si sentiva poco adatto ad essere solista, fino alla tragica morte dell'amico John. L'estrema gioia di vivere, la volontà di lasciare il segno, la sua capacità di accettare la morte come parte della vita insomma forza e fragilità di un essere umano che con la sua musica riusciva a mettersi a nudo.
Penso che se il mondo non avesse conosciuto George Harrison , oggi sarebbe più povero. Tutti noi quando piove speriamo che esca il sole...."Here comes the sun ...End i say it's all right" . Consiglio a chi non conosce i Beatles e George Harrison, di partire dalle loro canzoni e da questo film, infatti la cosa bella delle persone che ieri erano in sala è stata proprio la varietà di età. Dagli adulti che li hanno conosciuti in gioventù, ai ragazzi come me, fino a ragazzini di diciotto anni....è stato davvero bellissimo!!!!
Grazie ragazzi, grazie George
Di chi sto parlando?
Ma dei Beatles naturalmente! Illuminati dicevo, persone capaci di stupire il mondo intero. Aveva ragione John Lennon quando in un intervista dichiarò che i Beatles erano più famosi di Gesù Cristo. Sia ben chiaro, non vi era assoluatamente nulla di blasfemo in quella dichiarazione. Era semplicemente un modo per dire che al mondo vi erano più fan dei Beatles che cristiani.
Ma comunque non era di questo che volevo parlare. Voglio parlare dei quattro ragazzi di Liverpool, di John, Paul, Ringo e George.....nello specifico di George.
era chiaro fin dal principio che le due figure più carismatiche dei quattro fossero John e Paul, sempre in competizione tra loro, se uno scriveva una bella canzone, l'altro doveva superarlo e ci riusciva! Ma io credo che le poche canzoni di George, fossero davvero più incisive. George Harrison era forse la figura più in ombra, più schiva, uno che lavorava dietro le quinte insomma.
Proprio ieri sono andato a vedere con la mia dolce Ramona un film documentario su di lui, girato da Martin Scorsese......che dire? Fantastico!!!!
Tre ore e venticinque di introspezione su questo grande chitarrista, su un grande uomo....su di un illuminato. Celebri le sue "slide", i suoi accordi e riff rimarranno nella storia, e chi vuole studiare quello splendido strumento chiamato chitarra, di certo non può prescindere George Harrison.Uomo dal grande carattere spirituale, cercava di usare la sua musica per avvicinarsi a Dio, e quasi in tutte le sue canzoni si intuisce questa prghiera silente al Signore. Veterano e virtuoso della chitarra non ha mai disdegnato di suonare altri strumenti come l'indiano sitar oppure l'uculele, o gli strumenti a fiato come i flauti. Grande fu la sua sintonia con il sitarista Ravi Shankar, nei suoi numerosi viaggi in India. Ma alla fine tornava sempre al suo amore, alla chitarra, che in tante sue canzoni piange dolcemente, come raccontava anche Ivan Graziani. Insomma questo film documentario ha raccontato quasi tutto su di lui. Dagli anni nella band più famosa del pianeta, fino al loro scioglimento e alla carriera solista. Uomo di successo, amico unico per alcuni. Gli anni bui in cui si sentiva poco adatto ad essere solista, fino alla tragica morte dell'amico John. L'estrema gioia di vivere, la volontà di lasciare il segno, la sua capacità di accettare la morte come parte della vita insomma forza e fragilità di un essere umano che con la sua musica riusciva a mettersi a nudo.
Penso che se il mondo non avesse conosciuto George Harrison , oggi sarebbe più povero. Tutti noi quando piove speriamo che esca il sole...."Here comes the sun ...End i say it's all right" . Consiglio a chi non conosce i Beatles e George Harrison, di partire dalle loro canzoni e da questo film, infatti la cosa bella delle persone che ieri erano in sala è stata proprio la varietà di età. Dagli adulti che li hanno conosciuti in gioventù, ai ragazzi come me, fino a ragazzini di diciotto anni....è stato davvero bellissimo!!!!
Grazie ragazzi, grazie George
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