TRATTO DAL SITO DI REPUBBLICA, INTERVISTA DI BARBARA BERLUSCONI PER VANITY FAIR
ROMA - "Non credo che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata". Barbara Berlusconi, intervistata da Vanity Fair, interviene così sulle vicende che, da mesi, tirano in ballo il premier. Dall'ormai famosa festa a Casoria alle registrazioni di Patrizia D'Addario. Nella lunga intervista, che il settimanale dedica alla primogenita di Veronica Lario e Silvio Berlusconi dopo la nascita del secondo figlio, Edoardo, la 25enne non mostra reticenze. Neanche sulla gestione del patrimonio paterno: "Se mio padre sarà giusto non ci saranno lotte".
La morale. Si parte dalla stratte attualità e dal rapporto tra politica e morale. "Penso che una società esprima un senso della morale comune - dice Barbara -. I rappresentanti politici che sono chiamati a ben governare, a far prosperare la comunità, sono anche tenuti a salvaguardare i valori che essa esprime, possibilmente a elevarli". Da questo discende la convinzione che chi è chiamato ad amministrare lo Stato non può tracciare un solco tra i comportamenti pubblici e quelli privati.
La festa di Noemi. La 25enne, poi, si dice "stupita" per le 'attenzioni' del padre verso Noemi Letizia. "La mia storia - spiega Barbara Berlusconi - è quella di una ragazza che ha vissuto la sua giovinezza in modo sereno e normale. Non ho mai frequentato uomini anziani. Sono legami psicologici di cui non ho esperienza".
E quanto al divorzio dei genitori, parla di un forte dolore e del desiderio di sostenerli entrambi: "Il dolore è grande, un valore e una realtà si stanno sgretolando. Più forte è il senso dell'unione familiare che uno ha, e nel mio caso è molto forte, più si amplifica la delusione. Ma almeno noi fratelli stiamo vivendo questo momento in età consapevole. Voglio essere vicina a entrambi i miei genitori, perchè quello che non traspare all'esterno è che la loro sofferenza è profonda e tocca entrambi". E' quando le si chiede se si tratta della fine di un grande amore, replica decisa: "Sono sicura che lo sia stato per la mamma".
La polemica su Franceschini. Barbara Berlusconi torna, minimizzandola, su una polemica prelettorale: il segretario del Pd Dario Franceschini attaccò Berlusconi, chiedendo a chi gli stava intorno: 'Fareste educare i vostri figli da un uomo come lui?. "Non è un episodio che ritengo grave o insultante e non credo che Franceschini ce l'avesse con noi - risponde Barbara che ai tempi si schierò con il padre - Credo che parlasse di identità culturali diverse".
Solo un accenno sulla delicata questione dell'enorme patrimonio del Cavaliere. E sul ruolo dei figli del primo matrimonio (Marina e Piersilvio) e quelli avuto dalla Lario. "A oggi non c'è nessuna lotta. E, se mio padre è uomo giusto ed equo, non ce ne saranno nemmeno in futuro" taglia corto Barbara. Che, nell'immediato, non esclude un futuro nell'editoria, alla Mondadori.
La precisazione. In serata il comunicato di Barbara Berlusconi. "A proposito dell'intervista che ho rilasciato a Vanity Fair, desidero che le mie risposte non vengano strumentalizzate ed estrapolate dal contesto in cui si trovano perché altrimenti rischierebbero di assumere un significato che invece non hanno e non devono avere. Il tono e il contesto dell'intervista erano infatti di affetto verso mio padre di cui ho grande stima sia come padre sia come politico".
La domanda ora è......Barbara è una ragazza che nonostante sia figlia del presidente critica giustamente le mancanze del padre come uomo politico, oppure per Silvio è una serpe covata in seno?
Certo mi viene da dire da persona corretta che le denunce della figlia del premier siano giuste, poichè la condotta morale soprattutto di quest'ultimo è davvero da condannare, e qualunque altro esponente politico, di qualunque altra nazione, dopo tutti questi scandali, si sarebbe dimesso di corsa! Ma sicuramente in tanti avranno da ridire sulla denuncia fatta dalla ragazza, primo su tutti il buon Silvio. Certo è anche che col suo governo l'Italia sta andando a rotoli, e questi sono dati certi, la mancata ricostruzione dell'Aquila, e non fidatevi di quel che dicono giornali e telegiornali, perchè tanto sono tutti suoi, ma cercate in rete la vera informazione, o ultima magagna su tutte? La richiesta della lega della gabbia salariale, ovvero, regredire gli stipendi di coloro che vivono a sud! Tra cui entreremo anche noi abruzzesi!
MA SVEGLIATEVI CAZZO!
2 comments:
....Mhhhh!!!! Però....quasi quasi....nà botta!!!!
....Ma sì, anche a Barbara!!!!
Ciao by Carcasso
Il tuo articolo è un link automatico al mio..perché abbiamo paura di parlare di Rivoluzione?
Di "buoni" motivi per farla ce ne sono a pacchi!
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