pensieri parole......opere e omissioni.....vivere sempre in linea retta,permettendosi sovente qualche sbandata
Friday, February 27, 2009
IERI HO CONOSCIUTO QUALCUNO.....
Salve amici miei, sapete, ieri mi è accaduta una cosa molto particolare, un qualcosa che ho immaginato e desiderato per tanto tempo....ieri ho conosciuto qualcuno, un ragazzo teramano, e con il mio Ivan Graziani teramanassimo di sottofondo, mi vien ancora più facile parlare del mio incontro.
Tutto è cominciato con un atelefonata del mio amico Lorenzo, che mi intimava ad andare subito in negozio, e quasi sotto minaccia, prendo, e alle 10 circa parto da casa, senza neanche aver fatto colazione e con un po' di apprensione addosso....traffico, parcheggi....santi...è meglio tralasciare questa parte, comunque giungo in quel di ACME FUMETTI (un po' di pubblicità occulta) per trovare una sorpresa, per l'appunto il ragazzo di cui oparlavo poco sopra.
Giovane, teramano, simpatico, a modo, insomma un tipo tranquillo, genuino, come tanti altri, ma la particolarità è che si tratta di Carmine Di Giandomenico, ormai noto disegnatore della casa di fumetti per eccellenza.....LA MARVEL!
Devo dire che aspettavo da tanto questo incontro, e tante volte ho pensato a cosa dire, all'imbarazzo, ma in realtà mi sono sentito davvero a mio agio, a parlare con lui, come se lo conoscessi da tanto tempo.
Devo ammettere che ho passato davvero una splendida mattinata, fatta di consigli utili, di complimenti che mi hanno reso davvero orgoglioso, di anticipazioni, di storie legate agli editor , a come funziona il mondo del fumetto visto dall'interno, a tante cose, a tanti progetti miei e suoi, scambi di idee, insomma è stato costruttivo e divertente, e spero di poter ripetere l'esperienza al più presto, magari davanti ad una cena come si deve, fatta di cucina tipica di "Donna Dorica" caro CArmine e Raffa, insomma l'invito è esteso, aspetto il vostro sì, dopo aver consultato agende e vagliato gli impegni!
Tuesday, February 24, 2009
IN BARBA ALLE AMERICANATE......ROMANZO CRIMINALE
Devo dire davvero di essere rimasto piacevolmente sorpreso, ho cominciato a vedere questa serie tutta italiana, con un po' di timore ed i piedi di piombo, un po' per non rovinarmi l'idea che avevo del film, che mi era davvero piaciuto tanto, e un po' perchè a noi italiani queste cose non riescono granchè bene......e con piacere dico, cazzo mi sbegliavo su tutto.
Non sono un tipo che si appassiona alle visioni seriali, ma alcune hanno davvero catturato la mia attenzione, forse non riesco ad amarle per via della visione a puntate, ed è per questo che alcune serie come LOST, le ho viste tutte d'un fiato, serie complete visionate in pochi giorni, ho fatto così anche per ROMANZO CRIMINALE......che storia! E' fantastico!
Certo non dico (ma solo per scaramanzia) che sia meglio del film, anche perchè con il cast di attori della pellicola, c'è veramente da competere, ma i ragazzi semi sconosciuti della serie, hanno dato davvero filo da torcere ai vari Accorsi, Favino e Santamaria, anche per il semplice fatto che con una serie intera, hai la possibilità di approfondire le storie di ogni singolo protagonista.
Ieri ho terminato le 12 puntate che compongono la prima serie, con un finale al cardiopalma che ti lascia con l'amaro in bocca, e che ti fa supplicare di poter vedere subito la nuova serie! Devo ammettere che mi ha preso come e forse più di lost, e che ora devo continuare a vedere le gesta della banda della magliana, certo, poichè i fatti ed i personaggi sono liberamente tratti dai crimini e dall'organizzazzione della suddetta banda, in una maniera molto molto romanzata, d'altronde il titolo lo spiega perfettamente, oltre alla bravura degli attori, è d'obbligo citare anche il regista Stefano Sollima, che coadiuvato da Michele Placido, regista del film originale, si sono ispirati al libro con lo stesso titolo del giudice Giancarlo De Cataldo.
Roma, nei primi anni settanta, un gruppo di ragazzi, che fino al rapimento del Barone Rosellini, avevano vissuto di piccoli espedienti, decidono di fondare la più grande "batteria" criminale della capitale, cosa mai vista, unificati tutti sotto un unico cartello criminale, comandando in breve tempo tutto il traffico di droga romano, su una scia di sangue e crimini, il "Libanese" con il "Freddo" ed il "Dandi" si impadroniscono di Roma! A cercare di mettere loro il bastone tra le ruote vi è il Commissario Scialoja, poliziotto defesso e progressista,ma naturalmente ogni mossa ha la sua reazione, fino a che persino i servizi segreti italiani vengono chiamati a partecipare a questo gioco criminale, deviando e minando la basi della banda. Il tutto mosso nell'Italia dei terribili anni di piombo.
Il cast:
Francesco Montanari, IL LIBANESE.
Capo della banda, cinico, spietato e violento, stanco della misera condizione che lo lega alla sua vita, deciso a diventare il più grande criminale della capitale, "l'Ottavo Re di Roma" combattuto tra il dominio della sua criminalità, e l'amore per la madre, che non vuole veder diventare suo figlio un criminale, spietato sì, ma sempre fedele ai suoi amici Dandi e Freddo.
Vinicio Marchioni, IL FREDDO.
Pronto ad entrare nella più grande batteria criminale di Roma, vede nel Libanese quello che può trasforamare questa utopia in realtà. A volte in controtendenza nei metodi, ma mai nella finalità, al contrario degli altri il Freddo uccide solo se costretto, duro con lo sguardo gelido, ma in fondo buono, è combattuto tra l'amore per Roberta, giovane ragazza borghese estranea al suo mondo, e l'amicizia e le attività del Libanese il Dandi e la banda.
Alessandro Roja, IL DANDI.
Forse il meno criminale di tutti all'apparenza, ma risoluto nel momento del bisogno, cerca di sporcarsi il meno possibile le mani, ma non perchè incapace o timoroso, semplicemente perchè è un esteta, e sporcarsi sarebbe poco chic. Perde la testa per una prostituta d'alto borgo, e a volte abdica al suo dovere, per poter passare più tempo possibile con lei, ma se il Libanese chiama lui risponde prontamente.
Marco Bocci, IL COMMISSARIO SCIALOJA.
Indegerrimo, ligio al dovere, unico progressista in un sistema conservatore, forse anche troppo, arriva alla banda quasi per caso, con un pizzico di fortuna, molte intuizioni e troppo coraggio, è sempre mezzo passo indietro alla banda, e quando sembra che ci sia arrivato, con un colpo di coda i criminali la fanno sempre franca....ma lui non molla!
Daniela Virgilio, PATRIZIA.
Squillo di lusso, entra per caso nella vita di dandi, per non uscirne più suo malgrado, ma non perchè ne sia innamorata, semplicemente perchè si ritrova nel mezzo delle attività della banda. Bellissima e fredda come un ice berg, ma anche il suo cuore conosce il modo di sciogliersi, e lo sa bene anche il commissario Scialoja, che intreccia con lei una relazione davvero pericolosa per entrambi.
Ultima protagonista, ma non per questo fanalino di coda, una Roma immobile e stupenda, che merita davvero l'appellativo di città eterna, dai quartieri bene, a quelli popolari, e poi, Stefano Sollima ci delizia ogni volta che comincia una puntata con una canzone, o meglio la hit del momento in cui il tutto si svolge, dalla disco, a Franco Califano, alla melodica baglioniana, insomma tutto viene reso protagonista din affresco dove nulla può essere tralasciato.
se posso avere l'ardire di permettermi, per chi adora il poliziesco vero, o anche il nostro impareggiabile polizziottesco all'italiana, ma in chiave rivista e corretta, questo fa per voi.....ma nache se non è nel vostro genere, vi consiglio di vederlo.
Sunday, February 22, 2009
IL RISCATTO DEL "SABBIATO"
cari amici, il festival è finito, e ormai non tocca far altro che raccogliere le ovazioni, oppure i cocci. Io direi che siamo a metà.
Si sa, che affidera una chermesse come questa a Paolo Bonolis, significa mettere in cassa forte un successo garantito, ma come si suol dire, l'imprevisto è dietro all'angolo, e non tutte le ciambelle escono col buco. Penso sinceramente che l'ultima serata san remese, sia scesa drasticamente di tono, nonostante le ospitate di Annie Lennox, Vincente Cassel, davvero simpatico, oltre che buon attore, la presenza di Maria De Filippi sul palco, abbia tirato inesorabilmente in basso il gradimento della serata, per lo meno da parte mia, e di chi con me ha visto il festaval, davanti ad un 21 pollici, stravaccati a terra in sala, ridendo e scherzando davanti ad una pizza e birra, e sì, perchè la serata era da pizza e birra!
Ora, col senno di poi, mi viene in mente a che pro la Maria (e non sto parlando della gangia) era sul palco dell'Ariston.
Comunque, ci tengo a dire che a Marco avevo annunciato quali erano i cantanti ad andare a podio, e non mi sono sbagliato, però qualcosa voglio dire, è giusto che i giovani comincino un po' ad avere la ribalta, a farsi avanti, nello spettacolo, nella musica, nell'arte, nel cinema, e nel levoro, poichè solo con audacia si raggiunge l'obiettivo. Però, dopo aver ascoltato tutti i brani, credo che forse quello di Marco Carta, non era proprio da vittoria, da podio magari, ma non da vittoria!
Altre canzoni erano molto più meritevoli, tra cui Marco Masini e la sua "L'Italia" o Dolce Nera e la sua "il mio amore unico" pezzo rock davvero efficace e bello, che sentiremo parecchio, oppure la bellissima "più sole" di Nicky Nicolai, o anche "l'opportunità" di Belli Pupo N'Dur, o anche "Luca era gay" di Povia, che nonostante mi stia pesantemente sul cazzo, ha portato al festival un ottimo brano, con un testo pienio di significato.
Credo che l'unica scelta azzeccata, sia stata quella di Arisa, con la sua "sincerità" nella sezione nuove proposte, perchè con la sua semplicità e la presenza simpaticissima, con un bel brono, di una leggerezza più che giusta e con una bella voce d'altri tempi, ha conquistato tutti.
per concludere, direi che per tutto l'arco del primo tempo, Bonolis ha dominato la partita, creando parecchie occasioni da gol, rendendosi davvero pericoloso sotto porta, segnando un magnifico gol, ma allo scadere del secondo tempo, con uno svarione difensivo, vanifica tutta l'ottima prestazione prendendo un autogol clamoroso......purtroppo è la dura legge del gol!
IL BICCHIERE ROTTO
Cari amici tragedia! Il bicchiere è rotto! Caro Peppe direte voi, ricompratelo.....peccato che il bicchiere che si è rotto è l'"Huge Wine Glass" di Toyo Hito.....e costa un milione di euri!
Allora, già è atroce che si è pagato un milione di euro un parallelepipedo di vetro, con una macchia rossa che a tratti ricordi un bicchiere da vino, ma soprattutto, con tutti gli artisti nostrani, e lo sappiamo che l'Italia dall'alba dei tempi è un paese di artisti, abbiamo dato tutti sti soldi ad un architetto giapponese che di Pescara proprio non gliene può fregare un cazzo!
Obbrobrio per obbrobio, potevemo far fare la scialuppa di salvataggio della nave da Cascella, avrebbe avuto più senso, già piazza salotto senza le magnolie e il suo vecchi aspetto, ora col battuto di cemento sembra piazza tien ammen, con quel cazzo di bicchiere è diventata asettica!
Devo dire che ad alcuni è piaciuto, tra cui tutti quelli della giunta comunale, già soltanto perchè la cappellata l'hanno fatta loro, anche se non piacesse, se lo farebbero piacere per forza, ma non si può pretendere di farlo piacere a tutti i pescaresi, dicendo per giunta la giunta, che a Pescara non si apprezza l'arte, che non siamo pronti ad accettare l'arte..........
........io dico.....ma andate affanculo, e sappiate che a Pescara in tanti amano e apprezzano l'arte, e quindi, se i pescaresi non apprezzano il bicchiere di Toyo Hito, evidentemente, quella cosa non si può catalogarla sotto il nome "opera d'arte"
Ma secondo voi, sto tizio, con quella faccia, può fare l'artista?......MMMMMMMMMMHHAAAA!!!!!!!!!!!!
Thursday, February 19, 2009
MAGIA
Avrei voluto incorporare a questo post, le immagini del Festival di San Remo, della puntata di ieri,ma purtroppo youtube ha ritirato il filmato.
Comunque, quel che volevo dire è semplicemente questo:
Io non sono un critico musicale, ma sono un tipo che divora la musica, non ho la presunzione di dare giudizi, e di dire che capisco la musica, ma le canzoni, i cantanti o i gruppi che ascolto, non appartengono alla categoria della musica banale e commerciale, e quand'anche ne ho ascoltata, l'ho appreazzata per ciò che era, ma devo dire che nel festival che Paolo Bonolis ha messo su, banalità, noia ed abitudine non v'erano.
Lo sappiamo tutti qual'è stato il compenso percepito, davvero molto alto per una nazione in crisi, che cede così di schianto per una frivolezza come il festival della canzone italiana, ma soprattutto dopo ciò che ho visto ieri, mi viene da dire........CHE SPETTACOLO!
Riallacciandomi all'introduzione fatta, dico che il momento della P.F.M. al secolo Premiata Forneria Marconi, dell'inossidabile Franz Di Cioccio, teramano d.o.c. insieme a Stefano Accorsi e Claudio Santamaria, è stato il più bel tributo a Fabrizio De Andrè che ho visto, con "bocca di rosa" ed "il pescatore", ci hanno ragalato un intenso momento di musica vera, fatta da strumenti, e non effetti digitali, che hanno trascinato il publico dell'Ariston e quello da casa.
Insomma, un momento da brividi che, ci fosse stato Pippo Baudo, o Mike Bongiorno, o chiunque altro, col piffero che lo vedevamo!
E poi diciamocelo, anche le canzoni in gara non sono poi così male, e come detto per il festival dell'anno scorso, ed indovinato, con Max Gazzè, quest'anno la canzone più passata dalle radio, sarà quella di Nicky Nicolai.....
Sono curiso di vedere la puntata di questa sera.....
Comunque, quel che volevo dire è semplicemente questo:
Io non sono un critico musicale, ma sono un tipo che divora la musica, non ho la presunzione di dare giudizi, e di dire che capisco la musica, ma le canzoni, i cantanti o i gruppi che ascolto, non appartengono alla categoria della musica banale e commerciale, e quand'anche ne ho ascoltata, l'ho appreazzata per ciò che era, ma devo dire che nel festival che Paolo Bonolis ha messo su, banalità, noia ed abitudine non v'erano.
Lo sappiamo tutti qual'è stato il compenso percepito, davvero molto alto per una nazione in crisi, che cede così di schianto per una frivolezza come il festival della canzone italiana, ma soprattutto dopo ciò che ho visto ieri, mi viene da dire........CHE SPETTACOLO!
Riallacciandomi all'introduzione fatta, dico che il momento della P.F.M. al secolo Premiata Forneria Marconi, dell'inossidabile Franz Di Cioccio, teramano d.o.c. insieme a Stefano Accorsi e Claudio Santamaria, è stato il più bel tributo a Fabrizio De Andrè che ho visto, con "bocca di rosa" ed "il pescatore", ci hanno ragalato un intenso momento di musica vera, fatta da strumenti, e non effetti digitali, che hanno trascinato il publico dell'Ariston e quello da casa.
Insomma, un momento da brividi che, ci fosse stato Pippo Baudo, o Mike Bongiorno, o chiunque altro, col piffero che lo vedevamo!
E poi diciamocelo, anche le canzoni in gara non sono poi così male, e come detto per il festival dell'anno scorso, ed indovinato, con Max Gazzè, quest'anno la canzone più passata dalle radio, sarà quella di Nicky Nicolai.....
Sono curiso di vedere la puntata di questa sera.....
Wednesday, February 18, 2009
SEMPRE NOMADI
Lo scorso week end, è stato forse uno dei migliori, passati con i miei amici, cominciato tutto con un lungo viaggio fino a Novellara, paeses in provincia di Reggio Emilia, ma ben più noto come la casa dei NOMADI, il più prolifico e longevo gruppo del rock italiano.Band storica, capace di trascinare dietro di se carovane di popolo nomade, in ogni angolo dell'Italia, e ogni anno a febbraio, a Novellara appunto si tiene il raduno per eccellenza, dedicato alla memoria di Augusto Daolio, voce storica e mntramontabile della band.
Così, io Marco e Mariagrazia, sabato mattina ci siamo messi in cammino per poter vedere questo concerto, e dopo una capatina nella Repubblica di San Marino, subito dopo pranzo siamo giunti a Carpi, dove avevamo prenotato l'albergo per le nottata, comodo ed ospitale.
Dopo aver stemperato la fatica del viaggio, nel tardo pomeriggio abbiamo fatto un bel giro nel paese dei Nomadi, e ci siamo concessi anche la mostra deidisegni, dipinti e stampe del compianto Augusto, opere oniriche e meravigliose.
La cena, ottima direi, è stata consumata in un locale storico del borgo reggiano, reso famoso da un gran disco dei MODENA CITY RAMBLERS, ovvero il Sisten Hirish Pub, dove oltre a servire un ottima birra si mangia davvero molto bene, alternando piatti tipici emiliani e reggiani, co specialità venute direttamente dall'Irlanda.
Alle 21 circa eravamo nel teatro tenda allestito alle porte del paese, pronti ad ascoltare il concerto!
Tante le emozioni, cominciate con Aida Sattaflores, cantante siciliana, amica di Augusto, con cui ha condiviso l'ultima incisione del mito nomade, e proprio con la canzone un bersaglio al centro, cantata da lei, e con una magia tecnica, dallo stesso Augusto, le coronarie erano già state messe a dura prova.
Il concerto cominciò così con il gruppo che a spron battuto intonava "senza Patria" e poi "c'è un re", e ancora "sangue al cuore" e tante altre canzoni, e noi ci guardavamo ad ogni accordo, meravigliati che proprio quella sera, avevano deciso di fare proprio quella canzone che ogniuno ama, sembrava quasi ci fosse un contatto telepatico! Ma il massimo è stato quando come ospiti sul palco è salito u n gruppo di cantanti e ballerini cubani, e dopo "chico Mendez" e "guantanamera", tutti insieme hanno cantato una canzone che dal vivo non avevo mai sentito, e solo a ripensarci mi tornano i brividi......
La chitarra di Cico comincia a vibrare, e dalle corde fuorisce un motivo conosciuto, sentito milioni di volte, la vibrante voce di Danilo recita parole conosciute, amate.....il tutto si tramuta in "Hasta siempre Comandante"! E allora tutti cominciano a cantare, e le bandiere del "Che" svettano imponenti, il ritornello mette i brividi, perchè tutti, uomini donne, bambini, vecchi, insomma tutto, ma davvero tutto il pubblico, lo canta con il pugno sinistro alzato, urlando comandante Che Guevara a squarcia gola! E ancora me ne porto i postumi, ma che bellezza! Alla fine del brano il cantante cubano ringrazia Nomadi e pubblico, ma anche, e cito......"viva Fidel , viva Raul.....e Hasta Siempre comandante Che Guevara!" E li, stavamo per cadere tutti! Finito il concerto, ne volevamo ancora, ma purtroppo per quello del giorno seguente non potevamo rimanere, anche se come ospite ci sarebbe stato Luciano Ligabue, ma purtroppo proprio non potevamo. Ma se il Liga non poteva venire da noi.......potevamo andare noi da lui! Così la mattina seguente, una splendida domenica, siamo partiti alla volta di Correggio, anche s e a dire la verità, più che per il Liga, eravamo andati per poter incontrare Germano Nicolini, il comandante "Diavolo"! Ultimo baluardo di partigiana nobiltà, uomo ligio e probo al dovere e alla patria villipesa, ma purtroppo non abbiamo potuto aver l'onore di incontrarlo. E così ripartiti, ci fermammo per il pranzo a Cesena, in un agriturismo bellissimo che l'anno precedente ci aveva visti suoim ospiti, sempre per un concerto dei Nomadi, nella cittadina emiliana, e devo dire che ho mangiato fino a scoppiare, e per la mia maica Raffaella, ho due primi piatti fantastici che più sotto descriverò documentando con foto.
Concliudendo, penso sinceramente di aver visto il più bel concerto dei Nomadi, fatto di musica amicizia ed amozioni uniche, dove tutti sembravano di conoscere tutti, dove eravamo tutti uguali, tutti amici......tutti compagni! E non me ne vergogno di dirlo! Che bella sensazione, che forse potrò rivivere tra un anno, ma che porterò sempre negli occhi e nel cuore, grazie Nomadi!
CARTOLINE
(un saluto da san marino)
(un bacio da novellara, qui è tutto bellissimo)
(i beoni del sisten)
(turisti per caso a correggio)
(piazza caduti a correggio)
(perplessità.....ma Luciano Ligabue, non faceva il cantante?)
Per Raffaella
(questi sono i due primi piatti che abbiamo mangiato a cesena, ravioli di spinaci con panna rucola, pinoli e speck, e poi un apasta tipica di cesena, di cui non ricordo il nome, con rucola grana e pancetta)
Thursday, February 12, 2009
COMPLIMENTI! QUESTO E' IL SUO PREMIO!
Cari amici, non so se avete ben presente il lavoro di fabbrica? No, non intendo il lavoro fisico, intendo il modo di elargire denaro in premio, mi spiego meglio, la categoria dei metalmeccanici, a cui appartengo, elargisce delle quote di denaro extra, oltre le 13 mensilità.
A seconda delle aziende, si percepisce o una quattordicesima mensilità, oppure si possono ottenere dei premi di produzione, che come dice il nome stesso, sono legati alla rendita degli stessi operai, il secondo è il caso dell'azienda per cui lavoro. Un compito ben importante, all'interno dell'area di produzione, lo svolge il sindacato interno, costituito da operai ed impiegati, e costoro sono predisposti alla salvaguardia ed al benessere degli operai all'interno della fabbrica.
Quindi, sono autorizzati a colloquiare con la dirigenza, e atti all'accordarsi con quest' ultimi per l'erogazione di suddetto premio. Ora tutti sappiamo del periodo di crisi che attanaglia l'Italia ed il resto del mondo, e perciò, ogni azienda ha colto la palla al balzo per poter trattenere questo premio. Premetto che è un premio trimestrale di circa 150 euro, non una follia, però cosa è accaduto due giorni fa?
I nostri rappresentanti sindacali, di cui due su tre sono fedelissimi alla dirigenza, ci comunicano che il premio verrà si erogato, ma in quantità minore. Da premettere anche che il tutto è legato alla presenza sul posto di lavoro, per cui, più malattie incidono sulla totalità del premio.
Quindi dicevo, che i sindacalisti ci riferiscono che il premio non sarà di 150 euro, ma purtroppo soltanto di 17!!!!!!!
Ma scherziamo? E' una presa per il culo questa! Se dovete darci 17 euro, non dateci nulla, almeno voi azienda ci fate più bella figura!
Purtroppo è tutto vero! Ma non finisce qui, perchè in tanti, me compreso, sono stati presi per il culo ulteriormente, poichè ho fatto più giorni di malattia previsti dal contratto stipulato per questo cazzo di premio di risultato, il mio premio dunque è, udite udite...........PARI AD 1 EURO!
Quindi, cosa potrei dire alla mia azienda per ringraziarla del grande premio concessomi, di cui sono indeciso, se spenderlo tutto , o metterlo da parte?......
........MA ANDATEVENE AFFANCULO!
A seconda delle aziende, si percepisce o una quattordicesima mensilità, oppure si possono ottenere dei premi di produzione, che come dice il nome stesso, sono legati alla rendita degli stessi operai, il secondo è il caso dell'azienda per cui lavoro. Un compito ben importante, all'interno dell'area di produzione, lo svolge il sindacato interno, costituito da operai ed impiegati, e costoro sono predisposti alla salvaguardia ed al benessere degli operai all'interno della fabbrica.
Quindi, sono autorizzati a colloquiare con la dirigenza, e atti all'accordarsi con quest' ultimi per l'erogazione di suddetto premio. Ora tutti sappiamo del periodo di crisi che attanaglia l'Italia ed il resto del mondo, e perciò, ogni azienda ha colto la palla al balzo per poter trattenere questo premio. Premetto che è un premio trimestrale di circa 150 euro, non una follia, però cosa è accaduto due giorni fa?
I nostri rappresentanti sindacali, di cui due su tre sono fedelissimi alla dirigenza, ci comunicano che il premio verrà si erogato, ma in quantità minore. Da premettere anche che il tutto è legato alla presenza sul posto di lavoro, per cui, più malattie incidono sulla totalità del premio.
Quindi dicevo, che i sindacalisti ci riferiscono che il premio non sarà di 150 euro, ma purtroppo soltanto di 17!!!!!!!
Ma scherziamo? E' una presa per il culo questa! Se dovete darci 17 euro, non dateci nulla, almeno voi azienda ci fate più bella figura!
Purtroppo è tutto vero! Ma non finisce qui, perchè in tanti, me compreso, sono stati presi per il culo ulteriormente, poichè ho fatto più giorni di malattia previsti dal contratto stipulato per questo cazzo di premio di risultato, il mio premio dunque è, udite udite...........PARI AD 1 EURO!
Quindi, cosa potrei dire alla mia azienda per ringraziarla del grande premio concessomi, di cui sono indeciso, se spenderlo tutto , o metterlo da parte?......
........MA ANDATEVENE AFFANCULO!
Tuesday, February 10, 2009
PRENDO IL GIORNALE E LEGGO CHE.......
Preventivamente dico che userò dei toni meno formali ed educati per esprimere un concetto per me importante, su fatti accaduti ieri.
Stamane, come al solito compiendo il mio giro mattutino, mi sono imbattuto nel solito quotidiano, sana abitudine, almeno credo, che ho da qualche anno a questa parte, ed i miei occhi cosa leggono?
SI E' SPENTA ELUANA ENGLARO (e fin qui ci siamo, dato che una situazione così tragica, segna il nostro paese da almeno 17 anni, tanti quanti quelli che la povera ragazza ha vissuto in stato vegetativo)
e poi, PAGINA SEGUENTE.......
FEDERICA ESCLUSA DAL GRANDE FRATELLO (?.........)
Ora, alla luce dei due fatti vorrei dire......COOOOOSAAAAA? Ma siamo impazziti? Ma che cazzo sta diventando questo paese? Ma ci rendiamo conto? Qui si sta trattando della vita di una giovane donna, che si è spenta nel buio e nel silenzio, che ha visto, o meglio non ha potuto vedere il fiorire, o l'appassire dei suoi anni, che non ha potuto vivere la sua vita, a cui il destino, Dio, La sfiga, e quant'altro aggiungete voi, ha sottratto ogni tipo di nuova esperienza, di viaggi, amori amicizie e tutto quello che da la vita vissuta, contro i comportamenti di una STRONZA DI MERDA all'interno di una casa piena di telecamere, atte a sollazzare il publico ludibrio! MA DOVE CAZZO MI TROVO? FERMATE QUESTA GIOSTRA AL MASSACRO E FATEMI SCENDERE!
Aggiungiamo anche che nel parlamento, tutti gli attori che vivono li, poichè quella manica di merde non sono politici, badate bene NESSUNO ESCLUSO, evitando così ogni polemica, mettono su una vera tragedia degna del bardo immortale, su una situazione etica, LORO! Che non sanno nemmeno come si scrive la parola etica!
Mi guardo intorno, e vedo che questa è l'Italia.....la mia Italia......ma Porca miseria, io non la voglio! IO NON LA AMO PIU'! Ma dove è finito lo spirito battagliero e fiero degli italiani? Anche lui si è inebetito davanti allo schermo del grande fratello? Davanti alle tette di quella zoccola? Davanti ad ogni sorta di reality? Ma per Giove! Questa è la realtà, non un reality, non un programma, non la finzione, non la parvenza di vita, QUESTA E' LA VITA CAZZO!
IO NON VOGLIO PIU'
MONDO IN MI SETTIMA (Adriano Celentano)
Prendo il giornale
e leggo che
di giusti al mondo
non ce n'e'
come mai . il mondo
e' cosi' brutto?
Si siamo stati
noi a rovinare
questo capolavoro
sospeso nel cielo
nel cielo nel
cielo . . . . . . . . . .
ahi ahi ahi
ahi ahi ahi ahi
leggo che sulla terra
sempre c'e'
una guerra
ma pero' per fortuna
stiamo arrivando
sulla luna
mentre qui
c'e' la fame
c'e' la fame
c'e' la fame
c'e' la fame
c'e' la fame fame
ahi ahi ahi
ah . . . . . . . . . . . . .
ogni atomica
e' una boccia
e i birilli
son l'umanita'
il capriccio
di un capoccia
ed il mondo
in aria saltera'
si rapina il lunedi'
ci si ammazza
gli altri di'
guarda un po'
che societa'
Ipocrisia
qua e la' .. non va
non esiste morale
c'e' per tutti
un complesso
un problema
del sesso
e le persone serie
che non raccontan
storie le han
spedite in ferie
questa terra e'
il monopolio
delle idee sbagliate
qui si premiano
quei films
dove c'e' un
morto in piu'
si divorano
i romanzi con
il vizio a rate
c'e' perfino
corruzione
dove c'e' lo sport..
e se noi
tutti insieme
in un "clan"
ci uniremo
cambiera'
questo mondo
se noi
daremo una mano
a chi ha piu'
bisogno
ci sara ' solo amore
ci sara '
solo amore amore
amore . . . . . . . . . . . . . .
solo amore
solo amore
solo amore . . .
Signore e signori, abbiamo presentato l'Italia!
Sunday, February 08, 2009
OSSERVANDO
A volte, il ritmo e la prassi di tutti i giorni, ci induce a camminare chini, con la testa bassa e gli occhi a terra, costringendoci a non guardare quello che accade intorno a noi, ma in quei pochi momenti di calma in cui si alza lo sguardo, ci accorgiamo di quello che abbiamo vicino a noi, e a volte, come accade a me si resta increduli.
Tra ieri ed oggi, più precisamente parlando, i miei occhi hanno visto cose!
Ma è mai possibile che una innoqua passeggiata in centro, possa diventare una situazione paradossale? Sempre più spesso mi costringo a pormi la stessa domanda, osservando i ragazi di oggi.........MA VOI CHI SIETE? DA DOVE VENITE? COSA FATE? MA SOPRATTUTTO SE NON SAPETE DOVE ANDARE, IO UN POSTICINO CE L'AVREI!
Se ci fosse Alberto Angela, ne farebbe una trasmissione scientifica!
Li si può osservare spostarsi in branchi, esprimendo il loro strano verso, in un gergo gutturale ed incomprensibile ai più, suoni criptati fatti per tenere i normali all'oscuro!
Si muovono in maniera dismessa e dinoccolata, o con lenti movimenti da bradipo, o in violenti scatti e repentini cambi di direzione.
Dedicano la laro esistenza ad aggeggi elettronici, atte a sistemare strane protuberanze che fuoriescono dai loro apparati uditori, e indossano sempre più strani capi di abbigliamento.
Il loro interessamento all'elettronica, il calcio,e tutto quel che ruota intiornoi alla loro vita, li allontani dal sano interessamento alla categoria femminile, che in giovanissima età, emigra verso la siddettà maturità dei normali
di contro, ci sono anche alcuni elementi che fuoriescono dal branco dei normali, cercando di fondare, magari per puro spirito di competizione, una loro tribù, fatta di usi e costumi, di modi di essere e pensare, legandosi particolarmente tramite i loro sciamani, alla religione. Creando e servendo molteplici congreghe, che in alcuni casi manifestano immobili, lungo le strade della città, con cartelloni fatti di scritte colorate, rimandanti ad esperienze delle loro vite precedenti, atte a far ammenda dei peccati commesi, e donando a noi consigli utili, per permetterci di diventare come loro, e sconsigliandoci di essere ipocriti, avidi, invidiosi e quant'altro, vietandoci di ascoltare la musica rock, di astenerci dal sesso, dall'uso di sosttanze che alterino il nostro organismo, per evitare le tentazioni del male.
Ora io mi chiedo, e aloro avrei voluto chiedere, ma cari voi, cosa vi spinge ad essere così, che siate giovani, adulti, fanatici religiosi e compagnia cantando, perchè? Io non riesco a capire, e vorrei che mi aiutaste, poichè magari quello sabgliato sono io......anche se nutro seri dubbi......davvero seri...
Tra ieri ed oggi, più precisamente parlando, i miei occhi hanno visto cose!
Ma è mai possibile che una innoqua passeggiata in centro, possa diventare una situazione paradossale? Sempre più spesso mi costringo a pormi la stessa domanda, osservando i ragazi di oggi.........MA VOI CHI SIETE? DA DOVE VENITE? COSA FATE? MA SOPRATTUTTO SE NON SAPETE DOVE ANDARE, IO UN POSTICINO CE L'AVREI!
Se ci fosse Alberto Angela, ne farebbe una trasmissione scientifica!
Li si può osservare spostarsi in branchi, esprimendo il loro strano verso, in un gergo gutturale ed incomprensibile ai più, suoni criptati fatti per tenere i normali all'oscuro!
Si muovono in maniera dismessa e dinoccolata, o con lenti movimenti da bradipo, o in violenti scatti e repentini cambi di direzione.
Dedicano la laro esistenza ad aggeggi elettronici, atte a sistemare strane protuberanze che fuoriescono dai loro apparati uditori, e indossano sempre più strani capi di abbigliamento.
Il loro interessamento all'elettronica, il calcio,e tutto quel che ruota intiornoi alla loro vita, li allontani dal sano interessamento alla categoria femminile, che in giovanissima età, emigra verso la siddettà maturità dei normali
di contro, ci sono anche alcuni elementi che fuoriescono dal branco dei normali, cercando di fondare, magari per puro spirito di competizione, una loro tribù, fatta di usi e costumi, di modi di essere e pensare, legandosi particolarmente tramite i loro sciamani, alla religione. Creando e servendo molteplici congreghe, che in alcuni casi manifestano immobili, lungo le strade della città, con cartelloni fatti di scritte colorate, rimandanti ad esperienze delle loro vite precedenti, atte a far ammenda dei peccati commesi, e donando a noi consigli utili, per permetterci di diventare come loro, e sconsigliandoci di essere ipocriti, avidi, invidiosi e quant'altro, vietandoci di ascoltare la musica rock, di astenerci dal sesso, dall'uso di sosttanze che alterino il nostro organismo, per evitare le tentazioni del male.
Ora io mi chiedo, e aloro avrei voluto chiedere, ma cari voi, cosa vi spinge ad essere così, che siate giovani, adulti, fanatici religiosi e compagnia cantando, perchè? Io non riesco a capire, e vorrei che mi aiutaste, poichè magari quello sabgliato sono io......anche se nutro seri dubbi......davvero seri...
Tuesday, February 03, 2009
IO SONO L'ANTICO...IO SONO LA TERRA...
Ormai è gia da qualche settimana, che ho ripreso a giocare di ruolo, più precisamente, sono entrato in un gruppo relativamente nuovo, e nello specifico, ho ripreso a giocare ad Advanced Dungeons end Dragons.
Gioco di ruolo per antonomasia, fatto di mille mondi differenti, ma di uniche e smodate emozioni, dove puoi essere qualunque cosa o nessuna, dove per almeno un paio d'ore a settimana, puoi essere un eroe. Io poi, che con storie di eroi ci vado a nozze, ho giocato assiduamente per circa dieci anni, tanti personaggi in tanti mondi differenti, ma si sa, che le cose belle non durano a lungo, per un bel periodo di tempo ho dovuto abbandonare quel mondo di fantasia per tanti e diversi motivi, ma ora, credo che sia giunto il momento di tornare ad impugnare le armi, e ad affinare l'ingegno! Comunque, come dicevo poco sopra, ho ripreso a giocare con un gruppo nuovo di zecca, dove oltre al master, conoscevo solo altri due elementi, e devo dire che mi sta facendo bene, visto che con la verve di nuovi giocatori, e la preziosità della mia esperienza, sta venendo fuori un ottimo gruppo. Vorrei cogliere l'occasione per chiedere scusa a Lorenzo, poichè eravamo impegnati in un altra campagna, che purtroppo latita da troppo tempo, e così, emigrando in questa nuova realtà, l'ho costretto a stare fuori dal gioco, ma cercherò di fare il possibile!
Comunque sto divagando dal reale motivo di questo post, dunque, volevo parlare di un mondo in particolare , che ha colpito decisamente il mio immaginario, ovvero, un mondo fatto di tenebra e dolore, popolato dalle mille creature della notte che infestano gli incubi di noi uomini, dove il male regna, e solo in pochi sono capaci di far tornare a splendere un piccolo barlume di luce, sto parlando di RAVENLOFT! A tal proposito volevo parlare di colui che ha contribuito a far nascere questa terra maledetta, sto parlando dell'antico, della terra stessa, di STRAHD VON ZAROVICH!
Chiunque abbia giocato almeno una volta in questo mondo, conosce il vampiro più potente che tanto ricorda il Conte Dracula, ma una particolarità lo distingue, ovvero, le parole che agli incauti avventurieri che si presentano al suo cospetto per la prima, e forse ultima volta, egli dice......
"IO SONO L'ANTICO IO SONO LA TERRA, LA MIA ORIGINE SI PERDE NELLE TENEBRE DEL PASSATO.
IO ERO IL GUERRIERO, IO ERO LEALE E GIUSTO.
IN MOLTE TERRE TRIONFAI TUONANDO COME UN DIO GIUSTO E SEVERO;MA GLI ANNI DI GUERRE E UCCISIONI LOGORARONO IL MIO SPIRITO, COME IL VENTO LOGORA LA PIETRA TRAMUTANDOLA IN SABBIA.
LA BONTA' SCIVOLO' VIA DALLA MIA VITA, MI ACCORSI CHE LA GIOVENTU' E LA FORZA ERANO SCOMPARSE, E CHE TUTTO CIO' CHE MI RESTAVA ERA LA MORTE.
IL MIO ESERCITO SI STABILI' NELLA VALLE DI BAROVIA, DIFENDENDO IL MIO POTERE COME SI TRATTASSE DEL POTERE DI UN DIO.
MA IO NON POSSEDEVO LA GRAZIA E IL SENSO DI GIUSTIZIA DI UNA DIVINITA', RICHIAMAI I MIEI PARENTI DA TEMPO SCACCIATI DAI LORO ANTICHI TRONI, CONDUCENDOLI A BAROVIA PERCHE' SI STABILISSERO NEL CASTELLO DI RAVENLOFT.
CON ESSI ARRIVO' ANCHE IL MIO FRATELLO PIU' GIOVANE SERGEI.
ERA UN RAGAZZO GIOVANE E BELLO; LO ODIAI PER ENTRAMBE LE COSE, SERGEI INCONTRO' TRA LA GENTE DELLA VALLE UNA GIOVANE DI RARA BELLEZZA, IL CUI SPIRITO SPLENDEVA PIU' VIVIDO DI OGNI ALTRO.
NON ESISTONO PAROLE PER DESCRIVERE QUESTA STUPENDA CREATURA, MA LE MIE LABBRA PRONUNCIAVANO "PERFEZIONE", "GIOIA", "INCANTO", IL SUO NOME ERA.....TATIANA.
L'AMAVO CON TUTTO IL CUORE.
L'AMAVO PERCHE' ERA GIOVANE.
L'AMAVO PER LA SUA GIOIA VIBRANTE.
MA LEI.....MI RIFIUTO'!
IL MIO NOME SULLE SUE LABBRA, ERA SINONIMO DI "VECCHIO", DI "ANZIANO", IL SUO CUORE DUNQUE ANDO' A SERGEI.
SI FIDANZARONO, LA DATA ERA FISSATA.
MI CHIAMAVA FRATELLO, MA QUANDO GUARDAVO NEI SUOI OCCHI LEGGEVO UN NOME DIVERSO...."MORTE"!
TATIANA IN ME VEDEVA LA VECCHIAIA, LA FINE DELLA VITA, AMAVA LA PROPRIA GIOVINEZZA E POTEVA GODERNE, MENTRE IO AVEVO GETTATO AL VENTO LA MIA ORMAI.
LA MORTE CHE VEDEVA ALLE MIE SPALLE, L'AVEVA ALLONTANATA DA ME, COSI' COMINCIAI AD ODIARE LA MORTE, O MEGLIO, L'IDEA DELLA MIA MORTE.
IL MIO ODIO SA' ESSERE FORTE.
NESSUNO MI AVEVA MAI CONSIDERATO UN UOMO FINITO PRIMA DI ALLORA, COSI' STRINSI UN PATTO CON LA MORTE STESSA, UN PATTO DI SANGUE.
IL GIORNO DELLE NOZZE UCCISI SERGEI, MIO FRATELLO, E IL PATTO CON LA MORTE FU SUGGELLATO CON IL SUO SANGUE.
TROVAI TATIANA IN LACRIME NEL GIARDINO AD EST DELLA CAPPELLA, FUGGIVA DI FRONTE A ME, NON VOLEVA ASCOLTARE LE MIE SPIEGAZIONI.
UNA FURIA IRREFRENABILE SI IMPENNO NEL MIO PETTO, TATIANA DOVEVA CAPIRE QUALE SACRIFICIO AVEVO FATTO PER LEI.
LA INSEGUII, MA ALLA FINE IN PREDA ALLA DISPERAZIONE, ELLA SI GETTO' DALLE MURA DEL CASTELLO.
RIMASI A GUARDARE MENTRE CIO' CHE PIU' AVEVO DESIDERATO IN VITA MIA, SVANIVA PER SEMPRE.
UN TUFFO DI TRECENTO METRI NELLA NEBBIA, E DI LEI NON FU' MAI TROVATA ALCUNA TRACCIA, IO STESSO IGNORO QUALE SIA STATO IL SUO DESTINO.
LE FRECCE TIRATE DAI MIEI ARMIGERI PERFORARONO CORPO E ANIMA.....MA IO NON MORII, NON ERO PIU' VIVO DEL RESTO, ERO DIVENTATO UN NON MORTO PER L'ETERNITA'!
HO IMPARATO MOLTO DA ALLORA, "VAMPIRO" ORA E' IL MIO NOME, PROVO ANCORA LA STESSA BRAMA PER LA VITA E LA GIOVINEZZA, MALEDICO I VIVI CHE ME LE HANNO SOTTRATTE.
IL SOLE STESSO E' CONTRO DI ME, LA LUCE E' CIO' CHE TEMO DI PIU', MA POCHE IN REALTA' SONO LE COSE CHE POSSONO FERIRMI E UCCIDERMI.....NEPPURE UN PALETTO DI FRASSINO NEL CUORE!
TEMETEMI, ODIATEMI, POICHE' IO SONO STRAHD.....IO SONO L'ANTICO IO SONO LA TERRA!
Monday, February 02, 2009
VAMPIRI LEGALMENTE AUTORIZZATI
cari amici delle "mani a carciofo" è di qualcosa di molto importante che vorrei parlarvi oggi, qualcosa con cui non si scherza in quanto a sicurezza e dindini spesi, vorrei parlarvi dei moderni vampiri che attanagliano oggi le nostre vite, quelle sanguisughe legalmente autorizzate chiamati assicuratori R.C.Auto!
Chi di voi, di noi, non ha mai avuto beghe con la propria assicurazione? Ecco! Io oggi ho detto basta, e dopo circa 10 interminabili anni, un po' per fedeltà, un po' per pigrizia, e un po' non so per cosa ho deciso di mandare affanculo la mia, che per motivi di privacy non starò qui a dire il nome......Lloyd italico! VABBE' STRACAZZAROLA DOVEVO DIRLO E SPUTTANARLI UN PO'! Agenzia di corso Vittorio Emanuele secondo a Pescara!
Dopo anni di angherie, e di sinistri da pagare in aumento, anche se avevo ragione e tutto era stato passato a concorso di colpa, oggi ho strappato i legacci, e come un novello spartacus, gioisco di ciò, sperando di aver trovato un assicurazione più adatta alle mie corde.
Amici, se anche voi siete costretti da questo giogo, liberatevi, cercate, chiedete preventivi, informatevi correttamente, e contribuite anche voi a piazzarlo nel posto al vostro vecchio assicuratore Vampiro, dopo che troppe volte vi ha succhiato sangue, e ve lo ha piazzato nel posto lui!
Sunday, February 01, 2009
L'IMBARAZZO DELLA SCELTA
Quante volte abbiamo sentito o detto questa frase in vita nostra? Credo che la risposta sia + infinito!
Io non so se ci ho mai creduto, ma credo nel fatto che quando hai tante cose da poter fare, alla fine non ne farai nessuna. Ecco, questo è il dilemma che mi attanaglia adesso, ho una pila di fumetti da leggere, tante avventure da guardare, capire ed amare, tra i vari spider man, batman, iron man e i vendicatori, o conan, o tanti altri, vista la mole di carta che ho acquistato a Lucca, di recenti ed arretrati, o anche, tanti film da guardare, come anche la smorfia di troisi e compagnia da ripassare per poter poi affrontare la nostra prossima esperienza teatrale. Ma come anche i tanti libri acquistati o regalati, che pigramente sonnecchiano sul mio tavolo, pieni di fatti reali o storie romanzate, come puredisegnare, visti i tanti progetti in cantiere, tra cui maschere e i vari lavori sparsi, tra sceneggiature di amici pronte ad essere disegnate e tributi ad autori che adoro, insomma HO DAVVERO L'IMBARAZZO DELLA SCELTA!
Ma tanto lo so, che alla fine mi limiterò ad oziare in poltrona, davanti al camino, con uno dei miei gattacci in braccio, a godermi il tepore del fuoco senza fare nulla fino a che non andrò a dormire......che botta di vita vè?
Io non so se ci ho mai creduto, ma credo nel fatto che quando hai tante cose da poter fare, alla fine non ne farai nessuna. Ecco, questo è il dilemma che mi attanaglia adesso, ho una pila di fumetti da leggere, tante avventure da guardare, capire ed amare, tra i vari spider man, batman, iron man e i vendicatori, o conan, o tanti altri, vista la mole di carta che ho acquistato a Lucca, di recenti ed arretrati, o anche, tanti film da guardare, come anche la smorfia di troisi e compagnia da ripassare per poter poi affrontare la nostra prossima esperienza teatrale. Ma come anche i tanti libri acquistati o regalati, che pigramente sonnecchiano sul mio tavolo, pieni di fatti reali o storie romanzate, come puredisegnare, visti i tanti progetti in cantiere, tra cui maschere e i vari lavori sparsi, tra sceneggiature di amici pronte ad essere disegnate e tributi ad autori che adoro, insomma HO DAVVERO L'IMBARAZZO DELLA SCELTA!
Ma tanto lo so, che alla fine mi limiterò ad oziare in poltrona, davanti al camino, con uno dei miei gattacci in braccio, a godermi il tepore del fuoco senza fare nulla fino a che non andrò a dormire......che botta di vita vè?
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