Friday, March 05, 2010

LE CORDE DEL CUORE...



E' da Domenica che non riesco a smettere, ce l'ho dentro, radicato, nel profondo, me ne sto beando, nutrendo, ne sto facendo quasi indigestione e non riesco a smettere, perchè è meraviglioso, perchè è vero, perchè è crudo, perchè è ironico, perchè descrive Re e straccioni belli allo stesso modo, brutti allo stesso modo, ed io non riesco a smettere di ascoltarlo, di ammirarlo, di amarlo, cavolo è vivo, è forte, è unico!
Fabrizio, dovunque tu sia, qualunque cosa tu ora stia facendo, ti prego, non smettere, non smettere di essere quel che sei, che sei stato e che sarai, te l'ho scritto sul libro al museo, ti ho conosciuto attraverso la voce di altri cantanti, che mai potranno eguagliarti, mi hai insegnato più di qualunque altra scuola potesse fare, mi hai insegnato a vivere la vita, con poche parole, con melodie suadenti, ma soprattutto mi hai insegnato che la vita, anche se ci fa mele, ed è davvero capace di farcene, non è mai brutta.....ciao Faber...



Wednesday, March 03, 2010

CARAVAGGIO, HOPPER, DE ANDRE'......IO E TE....

Avviso: mentre leggete le mie righe, vi prego di ascoltare queste note e queste parole
listen: Doors "People are strange"





"Il Pantheon"


Titolo poetico nevvero?
Eh sì!
Da qualche tempo a questa parte mi viene bene la poesia, sarà che sono ispirato, ma mi viene e ci sto bene (persevero).
Ormai è da qualche giorno che siamo tornati, io e Rà, dalla nostra ultima sortita romana, fatta di cultura, passeggiate risate e di noi, e devo dire che anche se sono stati solo due giorni, sono stati vissuti intensamente come fossero state due settimane! L'intento era quello di andare a vedere alcune mostre, una quasi "omnia" di Caravaggio alle scuderie del Quirinale, e devo dire che è stata davvero notevole, oltre ad alcune opere già viste da noi nella precedente giornata romana a villa Borghese, abbiamo potuto ammirare dipinti come "Il riposo durante la fuga in Egitto", "I bari", "la deposizione di Cristo" e tanti altri. Come la volta precedente, nonostante la folla, ci siamo ritagliati una nicchietta solo per noi, per le impressioni, le emozioni, i commenti e le risate anche!
Devo dire che il primo giorno la fila un po' ci ha scorati, ma al secondo abbiamo deciso di affrontarla e l'abbiamo spuntata!



Per Hopper, che io non conoscevo, è stato molto più facile, poca fila, poche persone, ma comunque grandi emozioni trasmesse da un grande artista! "quel che vorrei fare, è dipingere la luce che si riflette sul muro di una casa" questo è l'intento di Hopper, e devo dire che il suo pensiero è riuscito pienamente a tramutarsi in azione!
Alcuni suoi bozzetti hanno davvero un taglio cinematografico e fumettistico, insomma ho scoperto un grande artista contemporaneo.
Una nota di merito va anche al bed e breakfast in cui abbiamo alloggiato (faccio un briciolo di pubblicità) Crazy Holiday, in via magnagrecia, zona San Giovanni in laterano. Prezzo modico e grande comodità, pulito, insomma come si deve, lo consiglio.
Come dicevo, ci siamo spostati a piedi e con la metro, e anche nel sottosuolo romano ci si divertiva e si stava bene, eleggendo a colonna sonora dei nostri giorni capitolini "people are strange" dei Doors, perchè vi assicuro che in una città così cosmopolita, ce n'è davvero di gente strana!



Comunque, la due giorni si è conclusa con l'ultima mostra visitata, una mostra davvero importante e particolare, tenutasi all'Ara Pacis (vero ecomostro e pugno nelle palle in quel meraviglioso luogo pregno di storia che è Roma!).
In questi giorni e per tanto tempo ancora (e come dice il "Califfo" non escludo il ritorno) c'è davvero una splendida mostra sul grandissimo Fabrizio De Andrè (che tra parentesi sto ascoltando mentre posto), suggeritami dal grande Cocco, e prese al volo da me e Rà, egrgi estimatori del faber.
Insomma, fantastica, oltre a grandi rarità come dischi originali, filmati di repertorio, foto magnifiche, i pezzi secondo me più pregiati, sono i manoscritti con titoli e testi delle sue più grandi canzoni, come "La guerra di Piero" o "Smisurata preghiera" oppure "Il gorilla", ma anche piccoli appunti su un pezzo da scrivere, su un libro che stava leggendo in quel momento, lettere scritte durante il periodo di prigionia sotto sequestro, o rari aforismi su fatti di cronaca, insomma davvero qualcosa di speciale.
Inutile dire che il viaggio di ritorno, in macchina si è sentito soltanto Faber, con tanta gioia, ma anche tanta nostalgia e un pò di tristezza, visto che due dei giorni più belli passati insieme, purtroppo erano terminati, ma con la consapevolezza nel cuore, che infiniti altri ce ne saranno da vivere insieme ed altrettanto intensamente....

"Fontana del Tritone" Piazza Barberini

"Colosseo"

Monday, February 22, 2010

SANREMO E' COSA NOSTRA.....



Va bene, ormai è certo, la nuova "mafia" è quella mediatica! A cosa mi riferisco? Chi ha guardato il festival di Sanremo alzi la mano!
Pochi? Mi spiace, perchè vi siete persi, soprattutto nell'ultima serata un sacco di risate e colpi di scena!
Quello di quest'anno non è stato il festival della canzone italiana, è stato tutto, tranne il festival della canzone italiana e della musica, perchè l'unica che ne ha sofferto è stata proprio mamma musica, e la dimostrazione è stata la coriandolata degli spartitit dei maestri d'orchestra!
Io penso che una scena simile non si sia mai vista, la rivolta dei maestri è stato il momento più tragico di una falsità lampante, di una macchinazione ben orchestrata da chi comanda la televisione italiana oggi, ovvero Maurizio Costanzo e suo marito Maria De Filippi!
Sto esagerando direte voi? Sto piffero rispondo io! Per l'ennesima volta vengono silurati coloro che fanno musica, come i Nomadi e Irene Fornaciari, come Enrico Ruggeri, come Malika Ayane, o Irene Grandi, per osannare i ragazzi prodigio (?) di amici o x factor (cioè Jamie Madrox e compagnia cantando).
Ma è possibile che in un edizione di Sanremo arrivino tra i tre finalisti Scanu, di amici, Mengoni, di x factor (oltre a Tony Maiello per i giovani, proveniente dalla stessa trasmissione!), e il trio delle meraviglie Pupo (eccheccazzo hai sessant'anni e ti fai chiamare ancora pupo!) Emanuele Filiberto Di Savoia ( il Re del carciofino) ed un tenore a tua scelta! Ma che è, il festival di paperopoli?
Ci mancavano solo "Josie and the pussycats", "Butch Cassidy" e "Mammolo"!
Ma dove è finito quel festival che tutti gli Italiani aspettavano, dove in gara c'erano Mia Martini, o Eros Ramazzotti, o Luca Barbarossa, o Massimo Ranieri, o i Phoo, i Matia Bazar, Anna Oxa, ma anche l'ottimo Jo Di Tonno, guarda mi va bene pure Povia, e ho detto tutto! Dove sono finite le canzoni belle, cantate dalle voci belle, dov'è Giorgia, o Laura Pausini, o Bocelli? Hanno passato lo step e sono ormai nella categoria ospiti! Insomma, non c'è più il sanremo di una volta, se n'è andato con le mezze stagioni, ma in me rimane la voglia di rivedere un festival come quelli della mia infanzia, dove ci siano anche i Ricchiepoveri, e Al Bano e Romina!Ma soprattutto dove ci sia la musica, fatta dai veri maestri che la conoscono e la amano.

Aiutatemi......

Sunday, February 14, 2010

Sto cercando di godere appieno questo momento, assaggio l'aria, me la gusto, stringo con le mani la situazione, do un nome all'attimo, descrivo un viso, lo sfioro con la pelle, e scatto con i miei occhi un istantanea da inserire nell'album del mio cuore, da riguardare quando mi manca, da rigustare quando ne ho voglia. Le note che ascolto mi cullano sulle onde che increspano la mia anima, e navigo col vento a favore, verso mari lussureggianti, che esistono soltanto dentro di me, e che solo lei è capace di far venir fuori...


Nei tuoi occhi
la luce,il calore
nei tuoi occhi
Io sono completo
nei tuoi occhi
Vedo la porta a un migliaio di chiese
nei tuoi occhi
La risoluzione di tutte le infruttuose ricerche
nei tuoi occhi
Vedo la luce e il calore
nei tuoi occhi
Oh,voglio essere quella completezza
Voglio toccare la luce
e il calore che vedo nei tuoi occhi

Peter Gabriel

Friday, February 05, 2010

NON E' DETTO CHE SIA TARDI SE NON GUARDI CHE ORA E'....

Com'è l'aria prima di un temporale?
Come ci sentiamo prima di un temporale, e come ci sentiamo quando è passato?
Com'è aver paura di un temporale?
Com'è avere qualcuno che ti sta vicino durante un temporale, che ti fa sentire protetto, al sicuro, il temporale sembra quasi bello, rilassante......quanto ci far stare bene sapere che la persona che ti sta accanto ci sarà.....
Ci sarò prima del temporale......

Questo fiume silenzioso
che ci porta più lontano,
non sarà percorso invano
se tu partirai con me.

Se la notte si avvicina,
io ti voglio avere sveglia;
sulla luce che ti abbaia
io ci metterò un foulard.

Ci sarò, quando vorrai chiamarmi
io verrò e per addormentare te
io ti potrò cantare quello che vorrai sentire.
Ci sarò, prima del temporale
io verrò.Per ripararti sulla via
io ti potrò coprire ed aspettare il sole che verrà;
non avremo freddo più.

Mentre passano stagioni
che trascinano ricordi,
non è detto che sia tardi
se non guardi che ora è.

Tra i percorsi accidentati
che ci possono cambiare,
c'è una foto da guardare:
quelle faccie siamo noi.

Ci sarò, dentro alla nostra stanza
ti dirò tutte le favole che so,
ma le farò cambiare
inventando un lieto fine.
Ci sarò, prima del temporale
porterò questo impermeabile che ho
e ci nasconderemo ad aspettare
il sole che verrà;
non avremo freddo più.

Ci sarò, prima del temporale
riuscirò a rimanere qui con te.
Io resterò in silenzio ad aspettare
il sole che verrà;
non avremo freddo più,
non avremo freddo più


Monday, February 01, 2010

STOP LOVING YOU

Un film che racconta una determinata storia, triste ed allegra al tempo stesso, i commenti sui titoli di coda, il tragitto in macchina filosofeggiando su di noi e sulla vita, sulla mano che ti serve, ed il modo migliore di giocarla, ridere e scherzare tra tanta ottima musica, scelta da noi una canzone per uno, poi tornare a casada solo, scegliendo quella che più mi ricorda te,rientrando a casa per scrivere il messaggio della buona notte, e ticchettare su questa tastiera per non dimenticare le emozioni vissute, ed i baci consumati......



I CAN'T STOP LOVING YOU, TIME PASSES QUICKLY END CHANSES ARE FEW.....

Sunday, January 31, 2010

SEMBRA IERI



Grazie gava, sei tagliente come un rasoio, per ciò fantastico....

IL CERCHIO SI CHIUDE


Ormai era nell'aria, dopo quattro anni di onorato servizio, la mia autoradio Kenwood, ha tirato le cuoia, il lettore mp3 era davvero troppo obsoleto, non rilasciava più il cd, saltava le tracce, insomma, dopo davvero mille battaglie è caduto sul campo!
Devo dire che ormai era già programmato l'acquisto di una nuova radio, che si adattasse ad un nuoivo modo di ascoltare la musica, insomma, in parole povere, cercavo una radio che fossecompatibile con l'I Pod, e grazie a Massimo, cercando in rete, abbiamo trovato la giusta soluzione.
Un Alpine, marca nota per la sua totale devozione alla causa Apple, e spulciando siti e forum, è venuto fuori il modello x 303, perfetta, stilosa, pratica ed efficace, con 199 euri, la mia fiesta ha una nuova autoradio, montata in quattro e quattrotto dal mio Hi Fi di fiducia, ho finalmente raggiunto il Nirvana coi Nirvana, ho girovagato coi Nomadi, ho baciato con i Kiss, e ho goduto con i Toto, insomma, finalmente ho con me in macchina tutti i miei 62 giga di musica, grazie al mio I Pod, e alla mia Alpine, così non ci sarà il rischio di fare il prossimo fine settimana a Roma, o qualunque altro viaggio senza musica.......a buon intenditor.....

Saturday, January 23, 2010


Metto le cuffie, accendo la mia musica, e con essa accendo la mia fantasia, chiudo per un attimo gli occhi, mentre dentro la mia testa, entrano le note di Eddie Vedder, Dave Matthews, Toto, e tanti altri, come in trance la mia mano traccia le linee sul foglio, apro gli occhi, e quel che era solo un idea prende forma.
Come i miei pensieri, le affusolate tracce del mio passaggio sul foglio, si stagliano nette, creando, cambiando in corsa, decidendo cosa è giusto e cosa no, penso a me, a come sto, al fatto che dopo tanto tempo finalmente sono tornato a piacermi, perchè forse ho riacquistato una libertà che per tanto tempo mi ero negato, penso al motore che mi spinge a tornare a disegnare, a quella persona che ha sempre creduto in me, che mi ha sempre sostenuto, penso alla giornata di domani, perchè finalmente ho ricominciato a pensare a domani, certo, solo a domani!
Ma è un grande passo che posso permettermi di compiere, e poi, ma non per ultimo penso a lei, a quella ragazza che da un po' di tempo ha monopolizzato i miei pensieri ed il mio cuore, che pur non sapendolo, non rendendosene conto, mi sta regalando dei momenti unici, dei piccoli fotogrammi di felicità che giungono alla mia bocca assetata, come acqua fresca in un arido giorno di sole d'Agosto!
Penso alla mia arte, a quella che per tanto tempo ho giudicato la mia arte, che è poca cosa, ma a me piace, e ne sono fiero, soprattutto quando sono altri ad apprezzarla, e non soltanto la mia feroce autocritica, Eddie Vedder urla nelle mie orecchie "Hard sun", i fratelli Porcaro accarezzano il mio cuore con "Stop loving you", e Dave Matthews con "The stone"mi fa capire tante cose, e con soddisfazione, spengo la mia musica, la mia mano, ed i miei occhi, ma non il mio cuore......quello no, quello resta sempre acceso......

Wednesday, January 13, 2010

MAGNETO TESTAMENT


Da qualche tempo a questa parte, insieme a "Spider Man Noir", Il teramanissimo Carmine Di Giandomenico, insieme allo scrittore Greg Pak, hanno dato vita, ad una delle più belle opere, secondo il mio parere, che la Marvel abbia prodotto negli ultimi tempi, appunto, "Magneto Testament".
Quest'opera, è una sorta di prequel nella vita del più temibile avversario degli X-Men, un uomo tormentato dai troppi fantasmi del suo passato oscuro, fatto di antieroismo e redenzione, più volte rinnegata a causa della cattiveria degli uomini, che in questa meravigliosa storia a fumetti, colpisce noi lettori come una putrella di ferro scagliataci addosso da velocissime onde magnetiche!
Sia ben chiaro, questo non è un fumetto di super eroi, e nella mia classifica di gradimento, va a collocarsi di fianco a "Yossel" di Joe Kubert, in quanto ad intensità, crudezza della realtà, e splendore grafico.
Il tutto nasce da un idea dello scrittore X per eccellenza, Chris Claremont, che in una delle storie degli anni 70/80 degli uomini X, rinarra le origini del Villain, dichiarando che Erik Magnus Lensher, sia stato prigioniero del campo di concentramento nazista di Auschwitz, diventando per salvarsi dall'eccidio, un "sondercommando" ovvero coloro che gasavano gli ebrei nei forni crematori, fino a che grazie al bombardamento degli americani, riesce a fuggire con l'amata Magda, futura madre di Scarelt e Quicksilver.



Da questi pochi elementi,Greg Pak imbastisce una storia davvero efficace, cruda, piena e vigorosa, sull'infanzia di Max, questo in realtà il vero nome di Magneto, e la sua famiglia, ebrea, e costretta alla fuga fino alla cattura. In 96 pagine, si intuisce in pochissime occasioni quali siano i poteri sovrannaturali del giovane Max, quel che irrompe, è la volontà e lo spirito di sopravvivenza di un ragazzo schiacciato dalla vita e dagli oppressori, fino alla conquista della libertà!
Cosa aggiungere sul lavoro di Carmine? Ma direi proprio nulla! Le sue tavole parlano da sole, fatte di matite estremamente particolareggiate e precise, senza mai diventare pesanti, mezze tinte uniche, che riescono a rendere il tempo in cui tutto si svolge, la crudeltà degli uomini resa attraverso gli sguardi dei crucchi, e la volontà di sopravvivere attraverso i lividi di Max, che nonostante tutto lotta con tutto se stesso!
Insomma, per cominciare bene questo 2010, cari lettori, Marvel e non, dovreste leggere e divorare questa splendida opera, che incorona un giovane disegnatore abruzzesissimo, come uno tra i migliori del panorama fumettistico mondiale e poi, per i cenni storici e gli ottimi rimandi a fatti realmente avvenuti, come il bombardamento degli alleati, o la notte dei cristalli di Varsavia, insomma, una perla da avere, fidatevi di me!

Saturday, January 09, 2010

IMPARA L'ARTE......



Giovedì scorso, ho passato davvero una giornata fantastica, come credo di non averne mai passate, e sì che a Roma son stato parecchie volte, ma sicuramente non con la compagnia di quest'ultima.
In fondo eravamo in due, e non siamo andati per il solito giro fatto di monumenti e passeggiate (anche se alla fine c'è scappato il tempo anche per quello). Siamo andati fondamentalmente per una mostra, quella di Caravaggio e Bacon a Villa Borghese.
Cosa c'era di diverso dall'ultima volta?....Lo spirito sicuramente, la voglia di scoprire e scoprirsi, l'audacia magari di abbassare le difese, la speranza di far entrare nel cuore una ventata di aria fresca, la voglia di divertirsi, di fare qualcosa che ti piace, ma soprattutto di farlo con la persona giusta.
Insomma, ad invitarmi a vedere questa mostra, qualche mese fa è stata Rà.....che con poco è riuscita a convincermi, e credetemi, ho atteso così tanto quel momento, che non vedevo l'ora che arrivasse, e l'ho vissuto così intensamente che alla fine della giornata, nonostante la stanchezza che ha assalito entrambi, nessuno dei due aveva voglia che finisse!
Credo che sia stato magnifico girare per le strade della Capitale, parlando e ridendo, o anche solo in silenzio, e fermarsi per guardarsi soltanto negli occhi e sorridersi, è stata fantastica la sensazione che se pur in mezzo a migliaia di persone, era quasi come se esistessimo soltanto io e lei, così come all'interno del museo, mai mi erano sembrate così meravigliose,le inestimabili opere d'arte contenute al suo interno. Fermarsi sotto alle statue del Bernini, e studiarle, confrontare le nostre sensazioni, darci le spiegazioni a vicenda, e poi ridere sulle battute di entrambi, a discapito degli altri avventori della mostra.....ma in fondo, come detto poco fa.....non eravamo solo io e lei?



Le tele del Caravaggio non erano mai state così vive e fulgide, "Giuditta e Oloferne" ci ha tenuti fermi almeno 40 minuti, non riuscivamo a distogliere lo sguardo, "San Bartolomeo" aveva un magnetismo unico, e "Amor sacro e amor profano" di Tiziano, ha tirato fuori parte delle nostre anime, ma in fondo......non eravamo entrambi innamorati......dell'arte?



Il viaggio di ritorno, ci ha tenuti in silenzio, senza neanche la musica della radio, nelle nostre menti, e nei nostri cuori risuonavano ancora i commenti su "Dafne e Apollo" e le risate davanti ai dipinti di Duccio Ducci, e bastava guardarsi negli occhi e sorridere di nuovo, o tenersi per mano e stringersi un po' in macchina per ricreare la magia romana, per immaginare, sperare e desiderare altre migliaia di giornate come quella passata insieme......
In definitiva cara Rà, spero di poter passare altri infiniti momenti come quelli insieme a te, che stai rendendo la mia vita tranquilla, e piena di gioia, per quel che in questo momento il mio cuore maltrattato può reggere, ma in realtà, con questa dolce cura, sento che pian piano sta risalendo la china, e insieme a lui ti ringrazio per tutto quello che stai facendo per me........

Friday, January 08, 2010

2010

No, no, tranquilli, non è il titolo di uno di quei classici film catastrofici, anche se in fondo in fondoc'è stata distruzione!
Mi sto riferendo alla serata di San Silvestro, e posto solo ora queste parole, perchè c'è davvero voluto un po' di tempo per riprendersi dalla festa e dai bagordi!
Insomma, devo dire che la festa di capodanno passata a casa di Serena e Marco, è stata davvero bella e travolgente, con tanti amici, tanta musica e tantissimo divertimento. Sia ben chiaro, che se pur questo bel gruppo si sia formato da poco, è davvero unito ed eterogeneo, e devo dire che sappiamo divertirci davvero con poco.
L'anno appena trascorso, per tutti coloro che si trovavano da serena quella sera, di sicuro non è stato entusiasmante e sereno, chi più chi meno ha davvero vissuto difficilmente il 2009, e con non poco entusiasmo lo abbiamo mandato a quel paese, aprendo timidamente la porta a questo nuovo 2010.
Per parlare della serata, che dire, se non che.......abbiamo mangiato divinamente, grazie a Serena, i genitori di Andreone ed Alvise, a Lorenzo e Paola, alla madre diu Ramona, e a lu vine di Papà!
Certo è che oltre al vino, a far riuscire decisamente la serata, c'è stata la musica di Mirko, e il signor Pampero expecial!
Insomma senza dilungarmi troppo, davvero una splendida festa di fine anno, vi lascio alcune foto che possono dimostrare quel che è accaduto in quel di Spoltore....trenino o panino?.....


questa è la compagnia della serata, da notare bene le tre Charlie's Angels al centro...


Lorenzo e Paola tra i preparativi...


Dopo cena il dj Mode "attacca" la musica, e con "Another brick in the wall" Marco parte in assolo!


Dj "sflinty Mode/Mirko" ci manda in subbuglio con la sua musica....


.....e questo è il risultato su "Y.M.C.A."!!!!!


Poi, da che è arrivato il signor Pampero, cominciarono a succedere cose starne....


....Ma strane davvero....


A dimostrazione della riuscita della serata, basta guardare Paola, che non ha ingerito un goccio di alcool.......e ho detto tutto......


Insomma che dire, tutta bella gente.....


......che si è divertita con poco, e per il semplice gusto di stare insieme, e di stare bene, magari con l'aiuto di un goccio di centerba.....


......facendosi magari venire la faccia della vecchia romagna.....


......ma su tutto rimane....la peprplessità di Andrea.....