SEDICI

No, questa volta una frivolezza come il calcio non c'entra nulla, stasera ho bisogno di altro, voglio essere serio, e ricordare qualcuno di importante, che purtroppo non c'è più.
Uno di quegli uomini che hanno un altro stampo, fatto con la pasta degli eroi, ma non quelli di carta che tanto mi piacciono, un uomo come tanti altri, un uomo semplice, un eroe vero.
Sedici anni fa,sulla strada che dall'aereoporto porta a Palermo, più precisamente nel tratto di strada che transita per Capaci, moriva GIOVANNI FALCONE,con la moglie, e gli uomini della scorta, giudice del pool antimafia, e vera indissolubile spina nel fianco di quest'ultima.
Impegnato 24 ore su 24, vita naturaldurante, ad estirpare questo male che attanaglia la Sicilia e l'Italia intera........
......Mio dio, sono gia passati sedici lunghi anni, e mi dispiace immensamente dirlo, ma poco è cambiato, non ci sono più uomini come lui, o come Paolo Borsellino, o Luigi Caponnetto, a combattere il male, la mafia oggi si è radicata nella politica, nelle aule giudiziarie, dappertutto, ed è inutile che le televisioni ci mostrino gli spettacolari arresti di uno o più boss mafiosi, tanto quelli si fanno arrestare solo se vogliono, per calmare le acque........in questo mondo io rivoglio un Giovanni Falcone, un Peppino Impastato, un Sandro Pertini......li rivoglio, rivoglio i veri eroi!

Queste mie parole servono a tutti quelli che le leggeranno, per non dimenticare, per ricordare che lottando senza paura si può ottenere tutto, si può vincere tutto........
...............LEGGETE......PER NON DIMENTICARE............