Domande……spesso è di questo che è fatta la vita, domande. Questa che ho io ora, sicuramente ce la siamo posta tutti, cos’è un sogno?
Un sogno è qualcosa che esula dalla realtà, qualcosa di intangibile, di irragiungibile. E invece un emozione? E soprattutto queste due cose sono collegate tra di loro?
Credo di si, sovente una non può escludere l’altra. Proprio l’altro giorno io Massimo, e il Mode, si parlava da dove proviene un emozione. Ma anche come trovarne di nuove se un qualcosa che prima ce ne dava ora non lo fa più. Come già detto, per chi non mi conosce, io sono un divoratore di fumetti, e come me lo è il Mode. Tra di noi si parlava della troppa commercializzazione di questi. Partiamo da un semplice presupposto: “de gustibus non disputandum est”.
Perché questa citazione? Perché pur amando le stesse cose lo facciamo in modo differente. Io ho sempre letto e continuerò a leggere il comic book americano. Il Mode, al contrario di me, ha una visione a 360 gradi. Parlavamo appunto del fatto che Mirko non riesce ad avere più le stesse emozioni che aveva prima. Per me non è così; io provo lo stesso piacere nel leggere i miei fumetti seriali, nel vedere “uomini” che lanciano scudi o ragnatele. In base a questo il Mode mi rimprovera (bonariamente) del fatto che mi fossilizzi sulle solite letture non apliando le mie vedute. Credetemi c’ho provato! E non nego che in alcuni ho trovato soddisfazione. In altri purtroppo no… come al solito si è aperta la solita discussione infinita, forse, anzi sicuramente, le mie vedute sono molto strette, ma penso che anche se un prodotto è commerciale, streotipato, canonizzato, ma trasmette a milioni di persone ancora tante emozioni…. è sbagliato? Bisogna sempre andare alla ricerca del nuovo? Dello sconosciuto? Dobbiamo per forza farlo per adeguarci alla velocità dei nostri tempi? Non so cosa sia giusto o sbagliato, so soltanto che se qualcosa ci trasmette emozione, ci fa sognare, che sia musica, disegno, foto, cinema e quant’altro perché smettere? E allora non smettete, non smettiamo! Sognamo, sognare ci rende vivi!
Ma adesso scusatemi i miei sensi di ragno vibrano DOC OCK è tornato, devo andare. Un saluto con le mani a carciofo a tutti voi dal vostro amichevole Peppo-ragno di quartiere.
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