Dopo alcuni scenari onirici, che non racconto semplicemente perchè sono ricordi offuscati dal sopra citato delirio, mi ritrovo in un luogo magico e affascinante......il campo dello stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro, come direbbe Fabio Caressa, e guardandomi attorno, mi sentivo piccolo e goffo, continuando a guardare, volgo lo sguardo su di me, per ritrovarmi addosso con mio sommo stupore, la divisa della mia INTER!
Fantastico, penso!
Incredibile, ammetto!
Stupefacente, esclamo!

Girandomi vedo tutti i miei compagni di squadra, vedo Esteban Cambiasso, che mi da il suo in bocca al lupo,

vedo Maicon che mi da un energico cinque ed una pacca sulle spalle,

vedo il grande Stankovic venirmi incontro e sorridermi,

e poi, il grande TRACTOR, il capitano della mia squadra, nella sua potenza ed equilibrata energia Javier Zanetti, che mi dice, tranquillo, l'emozione passerà dopo il calcio d'inizio, è sempre così, tutte le volte, anche per me,
e lo dice col suo genuino accento spagnolo, e poi, volgo lo sguardo di fronte a me, verso colui che incarna le fantasie e le speranze di vittoria di tutti noi interisti.....un folgorante numero 8 sulla sua maglietta, e ancora sopra il suo nome Ibrahimovic!
Mentre mi avvicino lui si gira, e la sua faccia, con il suo solito sorriso beffardo, non è quella di Zlatan.......ma.....(aguzzo un po' di più lo sguardo) con gli occhi a fessura.......mentre lui continua a sorridermi sempre più beffardo.....e io....ma che cazz.....ma no! No Noooooooo!!!!!!!!!!
Ma dai! E' nu bleff!! Qussù non è Ibra, ma che mi steth a cujunà!!!! Qussù è l'amico mio......qussù è MARCO!!!!!!!! Ma dai c'ha il corpo di Ibra, ma la faccia è di Marco!

E con questa terribile rivelazione mi sono svegliato!